Aprica: il Laveg?n d?Or 2012 assegnato a Pedroni
Aprica: il Lavegìn d’Or 2012 assegnato a Pedroni

Il Lavegìn d’Or 2012 è stato assegnato a Bernardo Pedroni, ideatore e responsabile dell’Osservatorio eco-faunistico alpino del Parco Orobie Valtellinesi di Aprica. 

 

Lo ha ricevuto dalle mani di Franco Visintin, presidente dell’Associazione Culturale Valtellinesi a Milano, nel corso della cerimonia ufficiale tenutasi domenica scorsa, 3 giugno: sul palco con Pedroni la moglie Luisa e le figliolette Angelica e Sofia.

 

Il Lavegìn d’Or  si attribuisce proprio da quel 1997 in cui Pedroni, giovane biologo naturalista, iniziò la sua avventura con l’Osservatorio ed è annualmente destinato dall’ACVM a quella persona fisica o giuridica di Valtellina e Valchiavenna che, per capacità, intelligenza e serietà, si sia imposta all’attenzione dell’opinione pubblica lombarda e nazionale, contribuendo a far conoscere i valori di cultura e di civiltà della sua terra natia.

 

A fare gli onori di casa il neo vicesindaco e assessore Bruno Corvi, che ha parlato dell’Osservatorio, struttura di proprietà del Comune di Aprica, come di un fiore all’occhiello della località e ha ringraziato Pedroni per la sua competente e appassionata opera mentre Claudio La Ragione, direttore del Parco delle Orobie Valtellinesi nel suo intervento ha sottolineato l’importanza delle scuole per le visite guidate. Sulla totalità delle classi che visitano il parco in un anno (tra i primi in Lombardia pur non avendo, a differenza di altri, un bacino d’utenza vicino), i due terzi vanno all’Osservatorio. 

 

Pedroni ha parlato del futuro, in special modo l’apertura di alcune strutture complementari: il bosco dei rapaci notturni, il museo interattivo dell’uomo nella natura e il centro didattico dei superpredatori. Almeno i primi due, prevede Pedroni, dovrebbero essere pronti tra non molto e addirittura consentire di decuplicare le presenze dei visitatori. Questo soprattutto per merito del museo interattivo, che si trova al coperto nel grande spazio al piano terra del centro direzionale e che presenterà la ricostruzione di microspazi naturali, con animali vivi, e il salone della prateria alpina. 

 


Data: 05/06/2012
 
05/06/2012, 08:08
La motivazione

“L’Osservatorio Eco-Faunistico Alpino, realizzato con finanziamenti della Regione Lombardia grazie alla lungimiranza delle autorità pubbliche di Aprica, della Provincia di Sondrio e del Parco delle Orobie Valtellinesi, è una struttura, unica nel suo genere, che offre al pubblico un itinerario guidato didattico-naturalistico attrezzato all’interno di un’area di oltre 25 ettari lungo il quale si ha l’opportunità di conoscere la natura alpina e di osservare alcune specie animali e vegetali nel loro habitat naturale, come camosci, stambecchi e caprioli. Particolare riferimento è anche dato agli esemplari di fauna di difficile osservazione o in pericolo di estinzione, quale è il gallo cedrone, simbolo del Parco delle Orobie Valtellinesi, l’orso bruno delle Alpi e alcuni rapaci. Ideato e poi realizzato quindici anni fa, quando la difesa della natura era una cura ed un privilegio di pochi, l’Osservatorio, oltre a collaborare col mondo universitario per finalità scientifiche e formative, svolge una funzione didattica di primaria importanza per il pubblico e soprattutto per le nuove generazioni, abituandole al rispetto ed riconoscimento dei valori che la natura ci comunica.”

 





Cristina Culanti


Autore dal
27/10/2021