CARAVAGGIO DREAMS A CASTEL GRUMELLO, GRAZIE AL FAI
CARAVAGGIO DREAMS A CASTEL GRUMELLO, GRAZIE AL FAI

Date dell'evento:
10 Settembre 2010

Il connubio musica - fotografia sta a cuore alla Delegazione sondriese del FAI (Fondo Ambiente Italiano). Un discorso iniziato a marzo che prosegue grazie al fotografo Pino Ninfa e a un nuovo evento in programma a Castel Grumello, a Montagna in Valtellina, sabato 11 settembre alle 20.30, organizzato in collaborazione con Ambria Jazz.

Il progetto ha un titolo esaustivo: “Caravaggio Dreams”, che vede riuniti il fotografo milanese e il quartetto d’archi Alborada (Anton Berowski, violino; Sonia Peana, violino; Nico Ciricugno, viola; piero Salvatori, violoncello) .

 

Un omaggio, nel 400° anniversario della morte, al grande artista italiano e alla sua ricerca della luce nella pittura. 

 

Le immagini di Pino Ninfa scorreranno sulle note del quartetto per raccontare storie legate a varie parti del mondo e soprattutto alle township di Kliptown e Soweto in Sudafrica, dove particolari ambientazioni riescono a creare atmosfere caravaggesche. I ritratti di Ninfa sono di personaggi della strada e di luoghi emarginati, e riflettono l’aspetto umano e sociale, come lui stesso testimonia: “Queste luci hanno creato storie, che a volte paiono arrivare da qualche palcoscenico dove si racconta la vita”.

 

La curatrice dell’iniziativa dietro incarico del FAI, Ida Oppici, commenta: “Ci è piaciuta, in Pino Ninfa, la non spettacolarizzazione del disagio. L’artista non punta mai il dito in tono accusatorio, ma pone il problema in maniera garbata, cercando di mettere in rilievo l’aspetto positivo, la dignità umana che riluce anche in mezzo alla miseria”.

 

Aprirà la serata il prof. Fausto Florenzano, docente di Educazione Artistica della scuola secondaria di primo grado Sassi-Torelli di Sondrio, con una breve introduzione su Caravaggio. 

 

Dopo la performance, alla quale seguirà una degustazione di vini locali, le immagini resteranno in mostra a Castel Grumello dal 12 al 26 settembre, tutti i giorni dalle 15 alle 18.


Data: 03/09/2010
 
13/09/2010, 14:41
VISIONI DI LUCE E MUSICA NEL MANIERO VALTELLINESE

Una splendida notte stellata di settembre ha fatto da cornice alla perfetta fusione di musica e di immagini offerta dall’evento “Caravaggio Dreams”, sabato scorso al Castel Grumello di Montagna.

Circa 200 spettatori hanno potuto godere dello spettacolo offerto dal FAI; dopo la presentazione della presidente FAI Emilia Balgera Pozzi e di Ida Oppici, curatrice dell’iniziativa, il prof. Fausto Florenzano ha parlato dell’arte di Caravaggio, al quale Ninfa si è ispirato spesso nella sua ricerca sulla luce. 

 

Un omaggio al grande artista scomparso quattrocento anni fa e attualissimo: anche le immagini di PINO NINFA, viaggiatore instancabile restituiscono onore al grande artista, con i mangiatori di qhat dello Yemen, soffusi di luce caravaggesca, così come i ragazzi di Soweto illuminati dalle lampade a petrolio, la macchina fotografica percorre le strade di Berlino in cerca di riflessi sotto la pioggia come le misteriose stanze di Villa Arconati a Castellazzo di Bollate. I volti dei bambini etiopi sono proiettati verso la luce, mentre le immagini del Venerdì Santo a Savona rivelano una tensione religiosa e Venezia offre con i suoi scorci trecenteschi la visione di una città eterna e immutabile.

 

Sabato, la musica del quartetto ALBORADA ha fatto il resto, accompagnando le immagini con una musica suggestiva.

cristina culanti


Autore dal
27/10/2021