FEDERPARCHI: IL DOCUMENTARIO COME STRUMENTO DI COMUNICAZIONE
FEDERPARCHI: IL DOCUMENTARIO COME STRUMENTO DI COMUNICAZIONE

Date dell'evento:
07 Ottobre 2010

Si tiene domani a Sondrio il workshop su come il documentario sia un buono strumento per comunicare i parchi naturali. 

Data: 07/10/2010
 
07/10/2010, 17:02
DOUG SCOTT: GRANDE RISPETTO PER LA MONTAGNA

Erano in 600 ieri a Sondrio ad attendere  l’ospite d’eccezione di Sondrio Festival, Doug Scott, uno degli alpinisti più famosi del mondo. 

Dopo le imprese mirabolanti che hanno segnato i suoi anni ‘70, lui, ricco di 45 spedizioni e 40 vette conquistate, tra cui la terribile sud-ovest dell’ Everest nel 1975 insieme a Dougal Halston con un durissimo bivacco forzato a quota 8750, oggi è in prima fila per la raccolta di fondi a favore di alcune associazioni pro Nepal. E lo ha fatto anche ieri, mettendo in vendita a questo scopo poster firmati e capi di abbigliamento himalayano nello stand di Sondrio Festival.

 

Scott ha raccontato la sua vita e le sue imprese al pubblico con l’aiuto di numerose immagini: “L’arrampicata – ha detto – deve essere il più possibile pura: l’alpinista corretto non deve lasciare tracce della propria attrezzatura né deturpare in alcun modo la montagna”. Scott ha anche raccontato di quando, essendosi rotto entrambe le caviglie nel corso di una scalata all’Ogre Peak, fu costretto a tornare al campo impiegando otto giorni e trascinandosi negli ultimi cinque chilometri a quattro zampe, dando prova di una fibra non comune. “Alcuni dicono che la vetta è il premio maggiore per l’alpinista. Per me lo è stato dormire a quasi mille metri dalla cima in una tenda senza l’ausilio di bombole”. 

 

(Foto livefortheoutdoors)

Cristina Culanti


Autore dal
27/10/2021