I progetti di Lovero a valere su Obiettivo 2
I progetti di Lovero a valere su Obiettivo 2

I progetti di Lovero a valere su Obiettivo 2

 

Tra i contributi previsti nell’ambito dell’Obiettivo 2, pensati per i comuni svantaggiati, spicca anche il "percorso delle Pievi di Lovero", un progetto del costo complessivo di 110 mila euro dei quali il 50% a carico di un mutuo ventennale del Comune. Grande la soddisfazione del sindaco del paese, Annamaria Saligari: "Credo molto nell’importanza del partenariato e nella collaborazione fra i comuni per portare avanti progetti che abbiano sempre più valenza mandamentale. Di questo progetto in particolare il comune va molto fiero, prevede il collegamento delle pievi all’interno del Comune di Lovero, tramite la rivitalizzazione dell’antico percorso che univa le Chiese di S. Maria, S. Alessandro, S. Rocco e S. Maria delle Grazie". Un percorso che si snoda parte nei boschi e parte in adiacenza al cuore storico della città. Il progetto prevede la creazione di due nuovi parcheggi (in prossimità di S. Maria Maddalena e S. Alessandro) con fontane ed aree verdi, un’area attrezzata di fronte al sagrato di S. Alessandro, una passerella sulla Val Grande, idonea segnaletica e la riqualificazione del parco esistente presso la Parrocchiale. L’intervento, che si prefigge di inserire Lovero nel sistema dei Borghi Valtellinesi, non è l’unico che beneficerà dei contributi a valere su Obiettivo 2. Sono infatti quattro le opere finanziate, per un totale di 600 mila euro. Tra queste, la riqualificazione del Parco dell’Adda: "Saranno previsti, oltre alla sistemazione del verde, un chiosco esagonale in legno  multifunzione (infopoint – distributori di bibite ecc.) contenente i bagni pubblici, aree e tavoli per picnic coperti da pergolato e nuovi elementi di arredo urbano, tra i quali un’area gioco per bambini". L’intervento si prefigge di creare un’area attrezzata per gli utenti della pista ciclabile nonché un punto informativo e di svago a servizio dei turisti, in un contesto paesaggistico di grande pregio. Costo totale dell’opera 175.000 euro, di cui il 50% finanziati con un mutuo ventennale interessi 0). 

Il terzo e quarto progetto riguardano due lotti (uno di 910 mt, l’altro di 600 mt) di separazione delle acque bianche della rete fognaria nelle vie pubbliche, ove non ancora realizzata, con lo smaltimento nella Roggia dei Mulini, consentendone così il riuso a scopi agricoli. L’intervento consentirà una notevole riduzione della quantità delle acque conferite al depuratore, con un forte risparmio sui sovraccanoni dovuti. Costo totale dell’opera 190.000 I lotto – 125.000 II Lotto, 50% con contributo regionale Obiettivo2,  50% mutuo ventennale a interessi 0.

 

 


Data: 20/10/2009