"La Fonte Depura": sinergia tra Lovero&Uniti" e Ass2020

71 studenti dell’Istituto superiore Pinchetti di Tirano lavoreranno su un progetto focalizzando l’attenzione su come ridurre l’inquinamento domestico dell’acqua. Taglio del nastro virtuale ieri mattina, nell’aula magna dell’istituto Pinchetti di Tirano, per presentare il progetto che li vedrà coinvolti, “La fonte depura” ideato dalla società di depurazione “Lovero&Uniti” insieme all’associazione 2020, partner il Comune di Lovero (ente capofila), l’istituto Pinchetti (attuatore), Pro Valtellina (cofinanziatore) e Banca Credito Valtellinese (supporter). Obiettivo prioritario dell’iniziativa - che coinvolgerà nei prossimi mesi 71 studenti delle classi quarta e quinta indirizzo Tecnico Geometri – quello di insegnare a tutelare e valorizzare il patrimonio ambientale, con particolare riferimento all’acqua, diffondendo la conoscenza della filiera di depurazione e creando buone pratiche di sostenibilità. 

Al tavolo erano presenti tutti gli attori coinvolti: il dirigente scolastico dell’istituto Pinchetti prof. Martino Liscidini, il coordinatore del progetto per l’Ass2020 geom. Lorena Moretti, il presidente di Pro Valtellina dott. Marco Dell’Acqua, il direttore della filiale di Tirano della banca Credito Valtellinese dott. Davide Luzzi, il sindaco del Comune di Lovero Annamaria Saligari, il presidente della società “Lovero&Uniti” dott. Franco Cenini, il presidente dell’Ass2020 dott. Mauro Del Barba, il responsabile del progetto per la scuola prof. Simonpietro Angelone e la responsabile didattica prof. Francesca Mogavero dell’Associazione Didattica Museale. 

Martino Liscidini ha sottolineato il rapporto fra scuola e società: «Lavoriamo per fare in modo che questa scuola prepari una società migliore per il domani. Per questo è importante la sinergia fra scuola e territorio e, soprattutto, investire nella scuola». 

Alla coordinatrice del progetto di Ass2020, Lorena Moretti, il compito di presentare “La fonte depura”, che avrà come filo conduttore l’acqua, «una risorsa che ha un legame stretto con la progettazione di cui gli studenti, geometri del domani, si dovranno occupare. Nel frattempo è bene trovare il sistema per inquinare meno durante l’uso domestico dell’acqua». 

Marco Dell’Acqua presidente di Pro Valtellina, emanazione di Fondazione Cariplo, ricordando anche il coinvolgimento del Pinchetti nel progetto “Scuola 21”, ha parlato dell’occhio di riguardo dell’ente nei confronti delle iniziative per i ragazzi «Abbiamo ritenuto meritevole “La fonte depura”, il cui punto qualificante sono gli studenti – ha affermato -. Qualsiasi opera di sensibilizzazione deve avere come destinatari privilegiati i ragazzi». 

Anche il Credito Valtellinese, rappresentato da Davide Luzzi, direttore della filiale di Tirano, ha esposto i tre motivi per è stato supportato il progetto: l’eccellenza dei partner, l’oggetto del percorso didattico (l’acqua) e il coinvolgimento dei giovani. 

Il sindaco di Lovero, ente capofila, Annamaria Saligari, ha detto: «Quando si parla di depuratore spesso si sollevano problematiche o disfunzionamenti, questa volta invece presentiamo un progetto che vuole informare su depurazione delle acque, salvaguardia dell’ambiente e difesa della risorsa acqua attraverso la scelta di comportamenti mirati al non spreco e al modo corretto di utilizzo. Il ruolo degli amministratori è quello di diffondere e attuare politiche e buone pratiche, ringrazio chi ci darà gli strumenti per farlo». 

Avrà un ruolo centrale la società “Lovero&Uniti”, rappresentata dal suo presidente Franco Cenini, che non solo ha ideato il progetto, ma sarà oggetto di studio da parte dei ragazzi. Il presidente di Ass2020, Mauro Del Barba - dopo essersi complimentato con gli enti per il «coraggio» avuto nell’investire su un argomento non sempre alla portata di tutti e con la scuola che porta avanti concretamente il lavoro - ha precisato il compito del sodalizio: quello di aiutare a comunicare il lavoro degli studenti sul territorio e di metterlo in contatto con altri progetti in corso, ad esempio “Link. Collegamenti in campo” in attuazione nelle scuole di Morbegno e “Valtellina 2015” che si rivolge alle scuole di tutta la provincia.

Sul campo lavoreranno concretamente gli studenti insieme agli insegnanti (responsabile del progetto per la scuola Simonpietro Angelone), e a Francesca Mogavero che ha sinteticamente illustrato le quattro fasi del percorso: stimolazione e motivazione, problematizzazione (inquinamento domestico delle acque e la loro depurazione) con la visita all’impianto di depurazione di Lovero, raccolta di informazioni sulle abitudini delle famiglie, realizzazione di un prodotto concreto, ovvero il progetto di rinaturalizzazione dell’area circostante l’impianto di Lovero. Infine in affiancamento al materiale divulgativo previsto dal progetto (sito web, brochure), gli studenti elaboreranno una versione del percorso didattico che sarà distribuita alle famiglie dei Comuni appartenenti alla Società “Lovero&Uniti”.

 

 


Data: 27/01/2010