La VALGEROLA, il Bitto Storico e il Legato Bedolino
La VALGEROLA, il Bitto Storico e il Legato Bedolino

Storia e leggenda si intrecciano ma la cosa importante è che ogni anno si perpetua da quasi mezzo millennio il rito autunnale a Gerola Alta: il 2 novembre gli abitanti del paese ricevono, finita la messa mattutina, il pane accompagnato dal Bitto Storico.  

E’ l’amministrazione comunale che effettua il prezioso dono, per tenere fede al “Legato Bedolino”, un antico lascito, un legato con trasmissione di diritti, “in perpetuo”, essendo le disposizioni che lasciò nelle volontà testamentarie 470 anni fa Pietro de’ Mazzi, signorotto di queste montagne, detto il “Bedolino”. Abitava in Val Gerola, possidente di boschi e terreni, lasciò alla sua morte nel 1545 alla “comunità e ai compaesani”, metà del monte di Trona, con i suoi pascoli e alpeggi.

 


Data: 05/11/2015
 
03/11/2016, 09:36
Una tradizione che si ripete negli anni

Una tradizione che prosegue da quasi mezzo secolo e anche ieri come succede ormai ininterrottamente da 470 anni, a Gerola alta, il 2 novembre è stato il giorno di celebrazione dell’antico Legato Bedolino.

Lo storico di Gerola, Cirillo Ruffoni ha ricordato come questa osservanza ad un antico legato testamentario sia l’ultima testimonianza di questo tipo rimasta in Valtellina e forse in tutto l’arco alpino. Ancora Ruffoni ha salutato Mosè Manni che con la sua famiglia ha condotto l’alpeggio di Trona Soliva negli ultimi 70 anni. ”Una figura mitica e un simbolo – lo ha definito – a cui va un grande ringraziamento”.




Cristina Culanti


Autore dal
27/10/2021

05/11/2015, 15:58
Un esempio di vera socialità

Alla Comunità di Gerola i proventi del monte Trona Soliva:


Cristina Culanti


Autore dal
27/10/2021