La VALPOSCHIAVO accoglie AlpWeek 2012
La VALPOSCHIAVO accoglie AlpWeek 2012

A Poschiavo si rendono le Alpi rinnovabili

di CIPRA*

Quali sono le risorse sulle quali le Alpi possono costruire il loro futuro? Il cambiamento climatico può essere una chance? Che cosa fare per dare una prospettiva ai giovani?

Nel corso della Settimana Alpina, in Val Poschiavo (Svizzera) dal 5 al 8 settembre 2012, si affronterà il tema di quanto sono rinnovabili le Alpi. Saranno proposte contemporaneamente svariate attività - seminari, relazioni, mostre ed escursioni -e verranno presentati progetti ed organizzazioni. La Settimana Alpina vuole essere un luogo di incontro tra ricercatori, politici, ambientalisti e persone che nelle Alpi vivono, lavorano e trascorrono le vacanze. Nel 2012 la Settimana Alpina si svolgerà nell’ambito della Presidenza svizzera della Convenzione delle Alpi. Nell’ambito della Settimana Alpina si terrà anche la XII Conferenza delle Alpi, durante la quale i ministri dell’ambiente degli Stati alpini formuleranno le linee guida di una politica alpina comune. La manifestazione è organizzata in collaborazione con la Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi, la Rete di comuni "Alleanza nelle Alpi", il Comitato scientifico internazionale ricerca alpina (ISCAR), la Rete delle aree protette alpine (ALPARC) e il Club Arc Alpin (CAA).

*Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi 


Data: 28/08/2012
 
20/09/2012, 15:14
CIPRA: un gioco di squadra vincente

La Valposchiavo propone un valido esempio di sostenibilità vissuta, parola di CIPRA. A due settimane dalla chiusura di AlpWeek, i primi bilanci: le discussioni sulle "Alpi rinnovabili" si sono concentrate spesso sul tema dell’energia e i ministri dell’ambiente della Convenzione delle Alpi hanno deciso di istituire una piattaforma energetica per consentire ai Paesi alpini di scambiarsi esperienze sulle sfide e sulle opportunità relative alle questioni energetiche e climatiche. Una presa di coscienza è emersa: per rinnovare le Alpi sono indispensabili i giovani, che in questo ambito hanno avuto l’opportunità di farsi sentire. 

XII CONFERENZA DELLE ALPI

Le Parti contraenti della Convenzione delle Alpi (la XII Conferenza delle Alpi si è svolta in concomitanza con la Settimana alpina, ndr.) sono adesso chiamate a far seguire alle parole fatti concreti, anche per quanto riguarda l’energia. In passato la CIPRA, come osservatrice ufficiale della Convenzione delle Alpi, ha spesso criticato l’inerzia dei suoi organi ma ora la svolta è stata intrapresa: le sue richieste sono state finalmente prese in considerazione e la nuova piattaforma energetica della Convenzione delle Alpi, che inizialmente doveva limitarsi alla produzione, all’accumulo e alla distribuzione di energia, su richiesta della CIPRA, estenderà il suo ambito di competenza  alla riduzione dei consumi energetici e all’aumento dell’efficienza energetica. 

L’auspicata svolta energetica è stata riconosciuta dai ministri "una sfida non solo tecnica, ma anche politica e sociale e coinvolge svariati ambiti della vita". 

"Tuttavia - fa osservare la CIPRA stessa - tale decisione non ha finora portato risultati visibili in Svizzera, né presso il Ministero dell’energia né presso il Consiglio federale. Nei comunicati e nelle decisioni assunte dopo Poschiavo continuano ad essere assenti le priorità che sono la riduzione dei consumi energetici e l'efficienza energetica, l'appello rivolto dai ministri dell’ambiente alle Parti contraenti di intensificare l’impegno per l’attuazione della Convenzione delle Alpi coinvolgendo maggiormente gli attori locali e regionali è riconducibile alle reiterate iniziative in tal senso della CIPRA".

LA DICHIARAZIONE di Maria Lezzi, direttrice dell’Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE) della Svizzera: "L’inserimento della XII Conferenza delle Alpi all’interno della Settimana alpina è stata un esperimento positivo. In questi giorni si è potuto comprendere che per uno sviluppo sostenibile delle Alpi è necessario il contributo di diverse forze". 

(La Convenzione delle Alpi è una convenzione internazionale intesa a realizzare la protezione e lo sviluppo sostenibile dell’arco alpino. La Convenzione delle Alpi è stata firmata a Salisburgo (Austria) il 7 novembre 1991 da Austria, Francia, Germania, Italia, Svizzera, Liechtenstein e UE. La Slovenia ha firmato la Convenzione il 29 marzo del 1993. Un protocollo supplementare ha consentito l’accesso al Principato di Monaco. La Convenzione è entrata in vigore il 6 marzo 1995). 

cristina culanti


Autore dal
27/10/2021

07/09/2012, 16:58
Alpi: no allo sfruttamento fino allÂ’ultima goccia

La CIPRA chiede la vera svolta energetica, ossia ridurre i consumi energetici lasciando inalterata la qualità della vita. Sono prioritarie da questo punto di vista le costruzioni sostenibili e l’ uso efficiente dell‘energia. Il delicato arco alpino deve rimanere in equilibrio anche in futuro”. “LE ALPI NON POSSONO ESSERE SFRUTTATE FINO ALL’ULTIMA GOCCIA D’ACQUA, CON IL PRETESTO DELLA PROTEZIONE DEL CLIMA E ADOPERATE COME BATTERIA D’EUROPA. La Cipra ha quindi avanzato queste richieste direttamente ai ministri dell’ambiente dei Paesi alpini riuniti a Poschiavo.

La  Commissione internazionale per la protezione delle Alpi sollecita i ministri ad impegnarsi per una  vera svolta energetica e sottolineando "con il dibattito sull’energia per l’uscita dal nucleare, l’arco alpino si trova di fronte a una nuova ondata di sfruttamento. Si tenderà a produrre e ad accumulare più energia. Si rispolverano progetti, vecchi di decenni, di impianti per l‘energia idraulica. E circolano idee per lo sfruttamento di grandi aree per impianti fotovoltaici ed eolici. Sono state progettate anche numerose centrali del piccolo idroelettrico. Le Alpi, considerate la „batteria d’Europa", devono accumulare la corrente da energia eolica, prodotta nel Mare del Nord; di conseguenza dovranno sorgere potenti centrali di pompaggio. Le poche acque alpine non sfruttate e gli stessi paesaggi protetti rischiano di essere sacrificati".

cristina culanti


Autore dal
27/10/2021