06/10/2023, 03:51 Depositata una diffida
Si contano 46 pagine nella diffida depositata per fermare i lavori dediti all’impianto di pompaggio al Lago Bianco. Si chiede lo stop immediato ai lavori ed è firmato dal Comitato Salviamo il Lago Bianco, Cai Lombardia, Mountain Wilderness, Comitato Civico Ambiente di Merate, Comitato Attuare la Costituzione. La richiesta è quella di “provvedere con urgenza all’immediata interruzione dei lavori e al ripristino dei luoghi laddove compromessi”, alla luce del “gravissimo rischio di danno erariale relativo alle compromissioni ambientali suscettibili di verificarsi”, queste le richieste e il Comitato sottolinea “46 pagine dove segnaliamo illeciti ambientali, amministrativi e procedurali. Ci auguriamo ora che le istituzioni prendano seriamente in considerazione lo stop a questo sopruso, perpetrato ai danni di un habitat comunitario protetto, patrimonio di tutta l’umanità”. La macchina perforatrice all’interno del gigantesco cratere è stato realizzato nelle scorse settimane e i carabinieri forestali sono stati sul posto per un sopralluogo: “La trivella è stata lasciata tutto il weekend sommersa da oltre un metro d’acqua, - fa notare il Comitato - e immaginiamo quindi cosa possa aver percolato in quel liquido che probabilmente proseguirà nella torbiera e nel lago”. Se i lavori non verranno fermati, procederanno per via giudiziaria. (Salviamo il Lago Bianco immortala immagini che evidenziano macchie di oli e benzeni che contaminano l’habitat circostante il cantiere). |
Cristina Culanti
Autore dal 14/05/2009
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