Poschiavo: UNCOOL FESTIVAL music for cosmic life
Poschiavo: UNCOOL FESTIVAL music for cosmic life

THE VENUS PROJECT – IL PROGETTO VENERE

 

di Flavio Alessi

 

Dal 18 al 24 giugno l’UNCOOL festival della Valposchiavo presenta il suo ricco programma culturale, spettacolare e interattivo. Qui presentiamo The Venus Project – Il Progetto Venere. 

 

La mostra con il film “Paradise or Oblivion” – paradiso o dimenticanza – sul Progetto Venere è aperto al Cinema Rio a Poschiavo dal 20 al 23 giugno ore 11 – 18, vernissage 20 giugno ore 17, film e videoconferenza con Jacque Fresco e Roxanne Meadows venerdì 22 giugno ore 15, film e discussione con TVP Support / Activism Team sabato 23 giugno ore 15 e durante l’apertura della mostra.

 

Fra le varie offerte, una dei cardini dell’evento è l’invito a Jacque Fresco e Roxanne Meadows di essere “presenti” a Poschiavo in videoconferenza dall’America, per esporre e illustrare il Progetto Venere. L’appuntamento è venerdì 22 e sabato 23 giugno alle ore 15 al cinema Rio di Poschiavo dove è allestita una installazione relativa al Progetto. La mostra con il film “Paradise or Oblivion”  è aperta dalle 11 alle 18 durante il festival dal 20 al 23 giugno nel Cinema Rio a Poschiavo.

 

Jacque Fresco e il Progetto Venere

Mi piace pensare a un ragazzo sveglio e vivace che, nella miseria della grande Depressione americana del ’29 dove l’uomo è costretto all’elemosina e all’umiliazione, si rende conto che la natura è piena di doni e di inesauribile abbondanza. Un impegno costante conduce il ricercatore e architetto Jacque Fresco a indagare nella complessità della natura umana le ragioni dei conflitti e delle contraddizioni. Fresco afferma:”La nostra società strutturata sul denaro e orientata al materialismo è una società falsa e passerà alla storia per il più basso livello di evoluzione sociale. Abbiamo l’intelligenza, la conoscenza e la tecnologia, e la possibilità di costruire una civiltà completamente nuova”. In collaborazione con Roxanne Meadows, ricercatrice e compagna, e altri studiosi, lavora per una visione di radicale cambiamento e sposta il paradigma mentale basato sul profitto e la sopraffazione verso l’idea inclusiva, di collaborazione, di comprensione reciproca e di fratellanza. L’incessante ricerca porta un approfondimento in tutte le manifestazioni umane e coglie, nella gestione delle risorse, nella tecnologia e nel sistema relazionale fra le persone e l’ambiente, il fulcro dello sviluppo di tutto il Progetto. È convinto che il rispetto profondo verso il mondo e verso noi stessi doni la possibilità di sviluppare una tecnologia affine alle reali esigenze dell’uomo progettando una civiltà del futuro senza denaro, senza la fatica e l’umiliazione del lavoro. Il nostro sistema, sclerotizzato e non più sostenibile, ci fornisce dati agghiaccianti: la violenza nei rapporti sociali, l’aumento dei conflitti e delle guerre, la povertà, il disprezzo e la distruzione della natura, l’impossibilità al credito, l’economia e la finanza sempre più feroci, la soppressione del futuro per le nuove generazioni e le chiacchere di governi senza vergogna, stanno portando l’uomo e il mondo sull’orlo del disastro. Non più una piccola vite da riparare, ma tutto l’ingranaggio va sostituito se vogliamo entrare in una futura civiltà del benessere e della pace che sostiene l’intelligenza, il sentimento e la creatività nell’uomo. La realizzazione dell’idea sottintende l’uso di una fine intelligenza, l’azione di una vera educazione creativa e sopratutto la volontà di un cambiamento interiore volto alla comprensione di se stessi come parte di un organismo sociale, del pianeta blu, di un cosmo vasto di vita.

 

Questo, in sintesi, i contenuti del Progetto Venere che sta dando vita, in tutto il mondo, a movimenti che lo sostengono; sono più di 500 mila le persone che aiutano e diffondono le idee del Progetto per un nuovo modo di concepire l’esistenza.

 

Grazie a Jacque Fresco, a Roxanne Meadows e allo staff per l’immenso lavoro svolto e anche ai ricercatori che l’hanno preceduto e ispirato, a quelli che lavorano su strade parallele e a tutte le persone che dal basso fanno sentire la loro voce e il loro contributo per accompagnare l’umanità traumatizzata verso un futuro migliore.

 

A tutti, ospiti e residenti, e ancor più ai giovani, l’invito a partecipare, in Valposchiavo, alla conoscenza e all’approfondimento del PROGETTO VENERE.

 

E` importante e carico di energia il gusto della fiducia che si prova in noi stessi quando comprendiamo che esiste la via d’uscita, la speranza e la possibilità di sognare, di vedere e vivere il proprio futuro e quello dell’umanità.

 

Sulla rete potete trovare film, interventi, progetti, scambi, conferenze, offerte di collaborazione, indirizzi, movimenti e associazioni attinenti il PROGETTO VENERE.

 

Benvenuti nel futuro, appuntamento all’UNCOOL festival della Valposchiavo.

 

 

 


Data: 22/05/2012
 
22/05/2012, 14:31
Teatro musicale di Edipo Re e Faraone Akhenaton

 

Prima mondiale 22 e 23 Giugno ore 22 Piazza Poschiavo

Prova generale 20 e 21 Giugno ore 21 Piazza Poschiavo

 

Schizzi di costumi per il teatro Edipo Re e Faraone Akhenaton di Isa Mehnert, Berlino 20 – 23 Giugno ore 11 – 18 Galleria PGI Poschiavo

 

Dal 18 al 24 giugno prossimi L’UNCOOL festival Valposchiavo invita la popolazione a condividere un programma di eventi culturali e artistici di grande valore. Concerti, teatro musica, videoconferenze, mostre, installazioni e incontri didattici fra artisti di fama internazionale e i ragazzi delle scuole allieteranno il borgo di Poschiavo con suoni, visioni, contatti e proiezioni temporali nel passato e nel futuro.

 

 Durante la prossima edizione di UNCOOL saranno presentate, fra le tante offerte, due pièces teatrali originali; Edipo Re venerdì 22 e Faraone Akhenaton sabato 23 giugno. Le opere saranno sorrette dal commento sonoro della prestigiosa e particolarmente amata in Valle 

Sun Ra Arkestra (23 musicisti e due danzatrici). Da notare che, a seguito di approfondite ricerche scientifiche,  risulta che la storia del faraone Akhenaton ( Amenophis IV) e della sua famiglia abbiano inspirato a Sofocle le vicende raccolte nel suo capolavoro.

 

Introdusse per primo il monoteismo, convogliando l’attenzione dedicata a diverse divinità verso un unico e sacro simbolo: il sole, che dona la vita e sorregge tutte le cose di cui abbiamo bisogno. Leggendo il “Grande inno al sole”, si rimane affascinati dalle sue intuizioni mentali e spirituali, sebbene questo suo pensiero gli creò forti tensioni con la casta sacerdotale e militare, che alla fine lo travolgeranno reintroducendo il vecchio sistema. 

 

I nuovi testi delle due performances teatrali sono stati scritti in tedesco da Cornelia Müller, direttrice del festival, ma sul palco verrà proiettata sia la traduzione in italiano che in inglese. Mercoledì 20 giugno alle 21, in piazza si potrà assistere alle prove generali di Edipo Re, mentre giovedì 21 giugno alle  21 si potrà assistere alle prove generali di Faraone Akhenaton. Nella Galleria PGI si potranno ammirare gli schizzi dei costumi di Isa Mehnert, Berlino.

 

L’appuntamento a Poschiavo per assistere a Edipo Re e Faraone Akhenaton è  di quelli irrinunciabili, perché in ognuno di noi c’é un Edipo e un Akhenaton. Inoltre, è nostro dovere avvicinarci alla comprensione della nostra responsabilità verso la vita e l’esistenza.

 

Di seguito il cast delle due rappresentazioni teatrali:

JAKOB RENGER                            Edipo-Laio-Giocasta

INA MARIA JAICH                        Akhenaton-Tyi-Nefertiti

VERONICA NOWAG-JONES        Direzione

ISA MEHNERT Costumi

GÖTZ ROGGE                                 Projection imagery

KA                                                     Testo e concetto

 

 

 

 

 


Cristina Culanti


Autore dal
27/10/2021

22/05/2012, 14:27
THE SUN RA ARKESTRA...

... under the direction of MARSHALL ALLEN

 

 

Dal 18 al 24 giugno la Valposchiavo ospiterà la nuova edizione dell’UNCOOL festival. Saranno giorni di grande vivacità creativa e artistica da condividere con musicisti e grandi personalità del panorama internazionale. Fra i tanti eventi in calendario, venerdì 22 giugno alle ore 22, assisteremo alla prima mondiale di Edipo Re, sabato 23 giugno alle ore 22 ci sarà la prima mondiale di Faraone Akhenaton.

 

Le due pièces teatrali saranno sorrette dal commento sonoro della prestigiosa Sun Ra Arkestra composta da 23 musicisti e due danzatrici. La timbrica dell’ensemble, con tutti gli strumenti usuali della jazz bigband e particolari come l’evi (strumento a valvola elettronica), sarà arricchita da violini, arpa, violoncello, e kora (arpa-liuto dell’Africa occidentale), che creeranno sicuramente il magico lirismo che l’Arkestra saprà regalarci in piazza a Poschiavo.

 

Marshall Allen, direttore musicale della Sun Ra Arkestra, ha scritto il tema musicale originale per i due eventi teatrali. Lo straordinario gruppo che dirige, ospite gradito per la terza volta in Valposchiavo (2003, 2005), condivide da sempre la rappresentazione teatrale.

 

Da più di sessant’anni l’Arkestra regala stupore e dona meraviglia a tutti gli appassionati, ed è invitata in prestigiosi festival ogni anno in tutto il mondo, presentando sempre la propria  purissima e originale concezione musicale che nasceva dall’esperienza personale di Sun Ra uomo, musicista, compositore, arrangiatore, poeta, mistico e maestro. Negli ultimi anni i suoi discepoli diretti continuano sulla sua strada traendone la stessa sostanza musicale.

 

Michael Ray, componente della Sun Ra Arkestra, suonerà sull’Alpe Palü (raggiungibile con la Ferrovia etica dall’Alp Grüm) un solo cosmico domenica 24 giugno alle ore 14.

 

Peter Dennett, videoartista, presenterà un evento ricco di curiosa poesia visiva. Sarà sorprendente vedere, proiettate sulle facciate delle case di Poschiavo, centinaia di copertine di dischi dipinte maggiormente dallo stesso Sun Ra e dai suoi musicisti e artisti: Saturn, El Saturn, Artyard.

 

L’UNCOOL festival inoltre, ospita la 17ma edizione internazionale della Sun Ra convention diretta da Hartmut Geerken. Gli ospiti saranno i benvenuti.

 

Il sogno intergalattico di Sun Ra nello spazio vivo dell’universo continua.... La Sun Ra Arkestra ci invita, residenti e ospiti in Valposchiavo, per un’altra sorprendente rappresentazione.

Cristina Culanti


Autore dal
27/10/2021

22/05/2012, 14:22
PETER GIGER SOLO DUO TRIO

 

 

VENERDI 22 giugno  ore 20

SABATO 23 giugno ore 20

 

La nuova edizione dell’UNCOOL Festival della Valposchiavo presenta il suo ricco programma dal 18 al 24 giugno 2012.

Abbiamo già scritto dell’eccellente proposta del teatro musica con la presentazione in piazza di  Poschiavo di due pièces teatrali originali:Edipo Re e Faraone Akhenaton sostenute dalle meraviglie sonore della Sun Ra Arkestra. Prima del teatro musica, alle ore 20, potremo assistere ai concerti di Peter Giger e del suo ensemble.

Peter Giger nasce a Zurigo nel 1939, intorno ai 20 anni diventa professionista collaborando con eccelsi musicisti di fama sia in Germania che in Francia fra i quali A. Mangelsdorff, G. Dudek,

C. Bolling,  apre scuole di musica ed è insegnante di batteria e percussioni. Fonda la “  Nagara records” e inizia la collaborazione con altri percussionisti, incide “Family of Percussion”; forma il suo gruppo “Family of Percussion”(FOA) adattandolo alle esigenze creative più varie,suona con M. Roach, A. Shepp, T. Gurtu, T. Nicholas, ( impossibile citarli tutti), partecipa ai Festival, incide dischi, organizza stage di percussioni e l’interesse nella poliritmia e le suggestioni ritmiche di culture diverse lo guida verso altre terre studiando e suonando con grandi maestri. La varietà di stili musicali che frequenta fanno di P. Giger un musicista completo, aperto alle contaminazioni e in continua ricerca. Compositore dall’impatto ritmico affascinante, leader infaticabile e attento docente, crea musica da 50 anni; L’inesauribile capacità di inventare fraseggi diversi , di sperimentare un dialogo aperto e costruttivo, di interagire sul tessuto sonoro , porta la sua musica ricca di entusiasmo in dimensioni libere, creative e coinvolgenti. Assistere ai concerti P. Giger e del suo ensemble si ha l’impressione di essere avvolti in una componente rituale, che porta la musica a legarsi a ritmi ancestrali, cosmici, liberando lo spirito del suono.  Peter Giger porterà all’ UNCOOL Festival della Valposchiavo, oltre al figlio Jonas, ottimi artisti di finissima sensibilità per donarci due concerti magici e sorprendenti, ricchi di colori, di flussi energetici e linfa vitale.  Uscirà prossimamente un nuovo lavoro sull’insegnamento in formato digitale e interattivo per facilitare la conoscenza dell’arte ritmica alle nuove generazioni.  Negli ultimi anni P. Giger ha diminuito i suoi impegni musicali per dedicare maggiore energia alla pittura che coltiva con ottimi risultati e soddisfazioni.  Sulla rete c’è molto materiale e possibilità di approfondimento sul suo lavoro, sulla discografia, sulle colleborazioni, sui progetti di uno dei massimi artisti svizzeri del nostro tempo che in piazza a Poschiavo, accoglieremo con entusiasmo e meraviglia.  Benvenuto Peter,  Benvenuto all’ UNCOOL Festival.

Cristina Culanti


Autore dal
27/10/2021