Samedan: bocciata l?iniziativa ABITARE IN ALTA ENGADINA
Samedan: bocciata l’iniziativa ABITARE IN ALTA ENGADINA

Il Consiglio del Circolo dell’Alta Engadina ha deciso di dichiarare nulla l’iniziativa popolare della Società lista libera (Societed Glista Libra) che mirava a vincolare il 50% degli edifici a residenze primarie nelle zone edificabili dei comuni della regione. 

La motivazione, sostenuta da 20 voti contro 7, è una: l’iniziativa "Abitare in Alta Engadina" calpesta le prerogative dei comuni, unici competenti nella definizione di quote di case primarie.

L’iniziativa popolare, inoltrata il 14febbraio 2010, era sostenuta da 557 firme e, per questo, non è detto che ci sia un ricorso al Tribunale amministrativo cantonale contro questa decisione mentre la presidenza del Circolo, composta del landamano, del vicelandamano e di un membro, aveva raccomandato al parlamento di dichiarare nulla l’iniziativa. 

Il Circolo dell’Alta Engadina riunisce 11 comuni e conserva notevoli prerogative in materia di pianificazione del territorio; il suo "parlamento" è composto da undici sindaci e 22 membri eletti.

(Foto www.samedan.org)

Data: 02/05/2011