Sun? da Mars... si chiama l’erba ad Aprica!
Sunà da Mars... si chiama l’erba ad Aprica!

Ha  espresso un appello alla concordia il sindaco di Aprica nel corso della cerimonia di benedizione degli ingredienti per Sunà da Mars. Una cerimonia intensa che ha preso vita nel tardo pomeriggio di ieri, martedì 28 febbraio sul sagrato comune delle chiese di San Pietro e Paolo e di Santa Maria Ausiliatrice ad Aprica.

 

Il sindaco Carla Cioccarelli ha preso la parola  prima del parroco Don Augusto e  ha espresso fervidi auspici di unità delle frazioni che formano la comunità aprichese: "La mia speranza e il mio appello è che ci sia unità e possibilmente concordia fra tutti, appartenenti all’una o all’altra contrada, all’una o all’altra famiglia, all’una o all’altra fazione politica. Ciò è tanto più necessario in quanto viviamo un periodo difficile, dove le nostre forze, non solo economiche ma anche morali, sono messe alla dura prova di resistenza della crisi globale. Certamente Don Augusto ci dà una mano potente nell’unire la nostra comunità, che tra qualche mese sarà, fra l’altro, chiamata a nuove elezioni amministrative".

 

Momento focale della cerimonia la benedizione della farina, del vino, del sale e dell’acqua, nonché  il  passaggio del campanaccio simbolo dalla contrada Liscedo a quella di Liscidini.

 

L’Appuntamento con Sunà da Mars è in programma questa sera,  mercoledì 29 febbraio alle  20.45.


Data: 29/02/2012
 
01/03/2012, 16:26
Rumore? di più!

Non hanno voluto mancare alla più bella e genuina manifestazione folcloristica aprichese, oltre alle frazioni storiche di Aprica Liscedo, Liscidini, Santa Maria, Mavigna, Dosso e San Pietro, anche Brusio (Valposchiavo), Villa di Tirano, Motta di Villa, Teglio, San Giacomo di Teglio, Piateda, Corteno Golgi, Santìcolo, Vilminore di Scalve.


Cristina Culanti


Autore dal
27/10/2021