TIRANO e POSCHIAVO: 13 e 14 febbraio

Si terranno a Tirano e a Poschiavo il 12, 13 e 14 febbraio prossimi due eventi di carattere internazionale, nell’ambito della Convenzione delle Alpi promossi dal Ministero per l’ambiente in coordinamento con il Comune di Tirano e la Regione Valle di Poschiavo, con la collaborazione di Politec Valtellina, Società Economica Valtellinese, Consorzio Turistico Terziere Superiore, Ente Turistico Valle di Poschiavo, Polo Poschiavo, Pro Vinea, l’apporto di Enti e istituzioni locali e del Gruppo Bancario Credito Valtellinese. Il primo evento si svolgerà giovedì 12 febbraio e riguarderà solo Tirano. Si tratta della Terza riunione del gruppo di lavoro Patrimonio Mondiale Unesco. Alle sue sessioni partecipano rappresentanti di tutti i Paesi alpini per contribuire tecnicamente all’armonizzazione delle rispettive Liste propositive in vista di future candidature transfrontaliere alpine alla Lista del Patrimonio mondiale. La riunione non prevede la partecipazione del pubblico, ma un incontro al termine dei lavori per una relazione sull’esperienza della candidatura della Ferrovia Retica e sulle sfide che la futura gestione  del sito Unesco presenta al fine di preservarne i caratteri che hanno reso possibile l’iscrizione alla Lista del Patrimonio dell’Umanità. In questo ambito sarà riservato uno spazio adeguato alla candidatura in corso dei terrazzamenti vignati valtellinesi.

Il secondo evento – aperto alla partecipazione del pubblico – è un convegno dedicato alla Dichiarazione “Popolazione e cultura” della Convenzione delle Alpi mirato a un approfondimento del tema “Spazio economico” e alle relative buone pratiche locali sviluppate nel contesto della collaborazione transfrontaliera che caratterizza la Valtellina e la Regione Valposchiavo. Il convegno si svolgerà in due giorni – il 13 e il 14 febbraio 2009 – rispettivamente a Tirano e a Poschiavo e sarà concluso dall’autorevole intervento del prof. Alberto Quadrio Curzio.

L’autorevolezza dei relatori e l’importanza degli argomenti per le prospettive di sviluppo della nostra città e della stessa valle inducono a credere che non mancherà la collaborazione degli organi di informazione che condividono con noi l’interesse per il futuro della comunità.