UFFICIO TURISTICO DI TIRANO: L’ESTATE FA SCINTILLE
UFFICIO TURISTICO DI TIRANO: L’ESTATE FA SCINTILLE

Tirano e la sua estate sono state messe in un opuscolo e le sorprese sono assicurate per chi decide di rilassarsi senza dimenticare la ricchezza della gastronomia. A cominciare dalla Sagra dei Chisciöi al Parco degli Olmi, in programma il 6, 7 e 8 agosto: chi deciderà in quei giorni di partecipare a una visita guidata in programma in quei giorni, riceverà un buono per degustare le frittelle di grano saraceno nel corso della festa. 

Molte le occasioni per conoscere Tirano e il suo comprensorio, grazie a un programma dettagliato stilato dall’Ufficio Turistico di Piazza Stazione, gestito dalla Pro Loco e molte le occasioni di divertimento assicurate dalle serate danzanti, sempre al Parco degli Olmi.  

Tirano sta vivendo una ferviva stagione estiva, grazie soprattutto al Trenino Rosso del Bernina (nella foto, un momento del viaggio celebrativo del 5 luglio appena trascorso, da Tirano a St. Moritz, foto Swiss-image)

Una stagione che parla di numeri: nel solo mese di giugno, ben 4644 persone hanno chiesto informazioni all’Ufficio Turistico, contro le 4286 registrate lo stesso mese del 2009. 

"Gli stranieri chiedono maggiormente informazioni inerenti la Basilica di Madonna di Tirano e il Centro storico - fanno sapere dall’ufficio stesso -. Gli italiani, ovviamente, cercano di saperne di più sul Trenino del Bernina". E sempre per onorare il centenario della Ferrovia del Bernina l’ufficio ha predisposto visite guidate all’Alp Grüm, Cavaglia e Poschiavo, alla scoperta delle ricchezze che questi gioielli di luoghi custodiscono.  


Data: 07/07/2010
 
07/07/2010, 17:38
IL TRENINO ROSSO SEMPRE SOTTO I RIFLETTORI

Il viaggio commemorativo Tirano - Pontresina per ricordare quel lontano 5 luglio 1910, inaugurazione della tratta Tirano - St. Moritz del Trenino Rosso ha riscosso notevole successo. La meraviglia di vedere gli amministratori della Ferrovia Retica, capeggiata dal direttore Erwin Rutishauser, e i responsabili della promozione della stessa nel mondo vestiti come allora, a bordo dell’originare treno giallo degli albori, ha fatto fare un tuffo nel tempo immersi in un paesaggio pressoché immutato. Le soste era obbligatorie negli angoli più suggestivi: all’Alp Grüm e al Passo del Bernina über alles... dove il Lago Bianco è andato di scena con la scultura  Ark Sound e le 14 pietre miliari della Linea del Bernina, grosse palle rosse, sono state depositate nei suoi fondali. Il ritorno a bordo dell’elettrotreno ALLEGRA segnava l’importanza della tecnologia, che ieri come oggi ha reso possibile la realizzazione di questa fantastica tratta ferroviaria.


Cristina Culanti


Autore dal
27/10/2021