UNO STRADIVARI PER LA GENTE, imperdibile concerto all?Aprica
UNO STRADIVARI PER LA GENTE, imperdibile concerto all’Aprica

Uno Stradivari del 1726 è protagonista dell’imperdibile concerto in programma sabato prossimo, 30 luglio, ad Aprica. Grazie alla sezione di Como dell’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), presso il Santuario di Maria Ausiliatrice, alle 21.00 il prezioso strumento musicale verrà magistralmente suonato dal maestro Matteo Fedeli. 
Ad arricchire la serata ci sarà anche l’Orchestra d’Archi ed il Coro dell’Accademia Concertante di Milano, diretta dal maestro Mauro Ivano Benaglia, "l’uomo degli Stradivari"con lo straordinario accompagnamento del maestro Mauro Ivano Benaglia.
 
Contribuiscono all’iniziativa Comune di Aprica, Proloco Aprica e BIM Valle dell’Adda.
 
Enti patrocinanti: Senato della Repubblica e Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
 
Sponsor: Bayer per la Cultura.

Anticipazioni sul programma: - J. Brahms (Danza Ungherese n. 5) - G. Host (Saint Paul’s Suite) - A. Piazzolla (Le Quattro Stagioni Portene)


Data: 26/07/2011
 
02/08/2011, 15:49
Grande musica e solidarietĂ 

Targhe dell’AISM al sindaco di Aprica Carla Cioccarelli, presente con il vicesindaco Carlo Ambrosini e l’assessore Giancarlo Stampa. Stesso riconoscimento anche alla Proloco, ritirato da Giambattista De Bernardi.


Cristina Culanti


Autore dal
27/10/2021

02/08/2011, 15:46
Eccezionali suoni

E "Uno Stradivari per la gente" è stato; uno Stradivari assicurato per 5 milioni di euro che ha conquistato Aprica. Non hanno infastidito le misure di sicurezza per garantire la sicurezza del rarissimo pezzo, non ultima una dissonante e onnipresente guardia del corpo, che muove attorno lo sguardo a ogni passaggio dell’archetto sulle corde. Uno Stradivari che da un suono specialissimo, diverso da quello di ciascuno dei suoi fratelli (Fedeli ha suonato in carriera circa venti Stradivari), proprio perché costruito artigianalmente dal grande liutaio di Cremona.

 

Il grande Fedeli ha pazientemente spiegato ai presenti i vari passaggi e le differenze tra le Quattro stagioni portene di Astor Piazzolla e quelle di Vivaldi da cui traggono ispirazione. Lo stesso per il resto del programma: la Danza Ungherese n. 5 di Brahms e Saint Paul’s Suite di Holst. Come bis il celeberrimo Il volo del calabrone di Rimskij-Korsakov.


Cristina Culanti


Autore dal
27/10/2021