100mila firme IGNORATE
100mila firme IGNORATE


Sanità lombarda: il Consiglio regionale boccia la legge popolare di 100 mila cittadini

La maggioranza di centrodestra ha respinto la proposta di legge del Partito Democratico, sostenuta da oltre centomila lombardi, con 39 voti contrari. 

L’iniziativa mirava a riequilibrare il rapporto tra pubblico e privato e a ridurre le liste d’attesa.

Carlo Borghetti del PD ha affermato: “Non ci fermeremo. La destra ha ignorato le richieste di centomila cittadini per un diritto alla salute dignitoso.” 

La proposta si concentrava sui principi del Testo Unico regionale della Sanità, cercando di superare l’equivalenza tra sanità pubblica e privata convenzionata.


Data: 23/10/2025
 
23/10/2025, 05:01
Vince il PRIVATO

Il capodelegazione PD in commissione Sanità, Carlo Borghetti, ha dichiarato in Aula: “Forti di tutte le lombarde e tutti i lombardi che hanno sostenuto la legge di iniziativa popolare, la nostra lotta comunque continuerà. Credo che la destra lombarda abbia commesso un errore gravissimo bocciando la proposta e chiudendo la porta in faccia a centomila lombarde e lombardi che chiedono una cosa sola: il diritto a poter essere curati in tempi e condizioni dignitose. Evidentemente contano di più i budget di alcuni grandi gruppi della sanità privata profit e non si vuole mettere mano a un sistema che oggi palesemente ha bisogno di cambiamenti importanti. Una cosa che faremo presto è realizzare un centro per il rispetto del diritto alla salute”.
cristina


Autore dal
14/05/2009