Alta Rezia
Alta Rezia

L’opinione dei responsabili degli Uffici Turistici

Data: 02/09/2019
 
02/09/2019, 16:46
Consorzio Turistico Media Valtellina

Marcella Pini, presidente del Consorzio Turistico Media Valtellina (e titolare dell Hotel Sassella Ristorante Jim)

- In questo momento parlare di Valtellina e di promozione turistica nella sua globalità è prematuro, poiché ogni mandamento lavora ancora in modo individuale e poco coordinato. L’obiettivo è quello di mettere in atto una promozione unitaria coordinati da un ente (la Provincia?). Come Consorzio Media Valtellina vogliamo promuovere una nuova immagine a livello di marketing e comunicazione usando il marchio Valtellina, sperando che questa prospettiva di lavoro venga condivisa anche dagli altri consorzi presenti sul territorio. Lo scopo è quello di essere identificati dai turisti in modo univoco esprimendo al meglio il potenziale turistico e attrattivo che la nostra valle offre.  Quando la Valtellina saprà presentarsi unitariamente allora si potrà tornare a ragionare attorno al concetto di Alta Rezia. Come operatrice turistica ho partecipato al progetto Alta Rezia Bike Hotel fin dall’inizio collaborando in modo ottimale con Fadri Cazi, con gli altri hotel associati e con la Provincia. Sono certa che se non fosse stato per quel progetto Interreg non avremmo sviluppato in Provincia tutti i progetti sul bike (sentieri, ciclabile, noleggio bike, Mortirolobike...) sul quale stiamo tuttora lavorando."Anche Marcella Pini ammette che Alta Rezia Bike Hotel era stata un’idea ’forte’ che si è rivelata vincente, che ha aiutato moltissimo il territorio, anche quello valtellinese. Un progetto naufragato quando sono arrivati i soldi di Interreg, quando quindi l’allora Provincia di Sondrio esigeva che il progetto passasse nelle mani del ’pubblico’, quando fino a quel momento era stata un’idea supportata attivamente dai ’privati’. Ma se adesso, oltre la bike, se si volesse ragionare a più ampio respiro, a livello di Alta Rezia, appunto, sui nuovi trend turistici, come la E-Bike, in continua espansione? Come enfatizza Fadri Cazin nella sua intervista video "può essere un importante comprensorio turistico, perché oltre la bici ha molto da offrire, il ciclista del futuro sarà anche più interessato, non solo a livello agonistico, con la E-Bike ha molto più tempo per rilassarsi, ha più tempo per le parti culturali, per un discorso gastronomico e questo sarà uno sviluppo ancora più ampio di quello che abbiamo visto con la mountain bike, molta più gente che inizierà a muoversi nelle Alpi e a godersi tutte le offerte a sua disposizione. -

PB
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