Chiusura strada a COSIO per i lavori della nuova 38
Chiusura strada a COSIO per i lavori della nuova 38

Nel territorio comunale di Cosio Valtellino la Statale 38 resterà chiusa nelle ore notturne da lunedì 8 a sabato 13 aprile (dalle 20.00 alle 08.00). L’Anas ha emesso l’ordinanza, che interessa il tratto compreso tra il km 8,400 ed il km 8,500, al fine di realizzare la Variante di Morbegno, primo stralcio, primo lotto, dallo svincolo di Fuentes allo svincolo di Cosio i lavori consistono nel realizzare il varo delle travi dell’impalcato di ‘Cosio’, di sovrappasso alla SS38).


Data: 05/04/2013
 
08/06/2013, 10:57
Documento unitario

Oggetto: Documento unitario in materia di interventi urgenti ed indifferibili per il miglioramento delle condizioni di accesso alla Valtellina.

Un documento unitario sulla questione viabilità e condiviso sottoscritto dal presidente della Camera di Commercio di Sondrio e dai presidenti delle associazioni imprenditoriali provinciali, Coldiretti, Confartigianato, Confcommercio, Confindustria, Confcooperative e Compagnia delle Opere.

Il documento è stato inviato al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Maurizio Lupi, al Presidente Roberto Maroni, all’Assessore Maurizio Del Tenno ed al Sottosegretario Ugo Parolo ed al Capo Compartimento ANAS Lombardia, De Lorenzo.


Cristina Culanti


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27/10/2021

24/05/2013, 09:20
Su le maniche

Speriamo che si lavori 7 giorni su 7,
ma anche 24 ore su 24.

Come si fa nei cantieri urgenti di tutto il mondo.

Questo mi pare urgente, visto che quel poco che resta dell’economia di un’intera provincia sta andando a ramengo.

Solo in Italia i cantieri restano aperti decenni e costano il triplo del resto d’Europa.

Per la nuova 36 abbiamo impiegato trent’anni, e ci troviamo a questo punto.

Cinquant'anni fa l'autostrada del Sole l'hanno costruita in 6 anni da Milano a Napoli. Nel 1800 la strada dello Stelvio l'hanno costruita in 5 anni (a mano). 

Cristina Culanti


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27/10/2021

24/05/2013, 09:11
La Galleria Monte Piazzo riapre il 15 giugno

Come annunciato dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi, la Galleria Monte Piazzo riaprirà il 15 giugno.

Gli operai lavorano sette giorni su sette per terminare entro quella data i lavori di consolidamento del contorno roccioso e di rifacimento del rivestimento in calcestruzzo armato.

 

Cristina Culanti


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27/10/2021

23/05/2013, 09:42
METROPOLITANA dello STELVIO

Certo, assolutamente SI al miglioramento della ferrovia, che deve essere radicale (magari cambiando gestore!). 

Costruendo anche la nuova "Metropolitana dello Stelvio", in una "logica di rete".
Con l’obbiettivo primario di far passare persone.
Ma possono passare anche auto su appositi vagoncini aperti, che con una cadenza di 1 auto al minuto non provocano alcun impatto sulla viabilità.
Anche l’ambiente ne beneficia perchè ogni auto viaggia a motore spendo e "sparisce" dalla superficie.

(N.B.: quello che si vede nella seconda foto, sul rimorchio azzurro, è un cavallo)


Cristina Culanti


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27/10/2021

23/05/2013, 05:51
ferrovia

Secondo me bisognerebbe riqualificare e potenziare anche la "rete ferroviaria" provinciale.
Cristina Culanti


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27/10/2021

22/05/2013, 17:30
SS38

Serve la CONTINUITA’ della SS38.

Sia verso SUD che verso NORD. 

Non deve finire in una galleria a Colico,
così come non deve finire al terzo tornante dello Stelvio. 

Serve così:  vedi le osservazioni al PTRA

Cristina Culanti


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27/10/2021

22/05/2013, 13:34
La dichiarazione di Massimo Sertori

Il presidente della Provincia di Sondrio: “Il conto alla rovescia per l’inaugurazione del primo tratto del primo lotto della nuova Statale 38 si avvicina e, come è politicamente comprensibile, si assiste al consueto gioco delle parti. C’è chi si affanna nella corsa al merito, c’è chi, invece, veste i panni del detrattore, minimizzando così i benefici in termini di sicurezza e velocità di collegamento che i valtellinesi e i valchiavennaschi attendono da oltre 30 anni. Accetto ogni tipo di critica, ma mi sembra che non sia più tempo per queste considerazioni. Ciò che, invece, mi preme ribadire – ma i valtellinesi e i valchiavennaschi già ne sono consapevoli – è che questa strada, insieme alla tangenziale di Morbegno già in gara d’appalto e alle concrete basi gettate per la Tangenziale di Tirano, è figlia della volontà politica degli uomini che in questi ultimi 9 anni di sono succeduti alla guida del Governo provinciale. Nuova 38 e Tangenziale di Morbegno sono costate 530 milioni di euro, oltre 1.000 miliardi delle vecchie lire. Risorse reperite dalla Provincia grazie ad una consistente e trasversale azione politica, dando la massima priorità al risultato e non alle appartenenze partitiche, e ad una proficua azione di coesione territoriale che ha visto il coinvolgimento di enti locali e attori privati. Questi sono i fatti che saranno ancora più evidenti agli oltre 30.000 automobilisti che quotidianamente percorreranno la nuova strada. Sono, dunque, sempre più convinto che la SS 38 sia la più importante direttrice da e per la provincia di Sondrio. La conferma arriva anche in questi giorni d’emergenza a causa della parziale chiusura della SS36, con conseguente utilizzo della strada provinciale n.72, che, pur con tutte le sue fragilità, si dimostra una via di collegamento strategica per la nostra Valle. Fragilità che ricordo sono sempre state all’attenzione dei parlamentari della Lega Nord che, 12 anni or sono, iniziarono a ventilare dubbi e perplessità rispetto ad alcune criticità dell’opera attraverso interrogazioni facilmente consultabili. Tornando alla nostra realtà locale, mi chiedo se senza la Provincia questa terra sarebbe stata in grado di ribadire le proprie necessità e legittimi diritti, di fare sintesi territoriale e di raggiungere anche l’obiettivo di costruire nuove e più sicure strade per la sua gente, le sue imprese e i milioni di turisti che ancora oggi scelgono le nostre Valli quali mete delle loro vacanze. Il mio auspicio è che in questa delicata fase tutti i parlamentari valtellinesi siano capaci e coraggiosi a tal punto di andare, magari, anche contro gli ordini di scuderia dei loro partiti e, compresa l’importanza nel nostro territorio interamente montano della sopravvivenza di un ente sovraordinato come la Provincia, ne prendano le difese proponendo anzi di aumentarne le competenze e l’autonomia, senza per questo rinunciare ad una giusta e doverosa riflessione sulla riorganizzazione degli enti pubblici. La nuova 38 è indispensabile ma certo non sufficiente per lo sviluppo futuro del nostro territorio.

Un primo importante e fondamentale tassello che ora dovrebbe lasciare spazio ad una condivisa e approfondita riflessione dedicata per esempio ai grandi corridoi internazionali (Mortirolo, Mesolcina e Stelvio). La nuova viabilità valtellinese è in un certo senso propedeutica a tutto ciò che seguirà, ma le sfide future impongono l’analisi, la pianificazione e la gestione di flussi di tutt’altra natura. I nuovi eventuali trafori saranno una via di transito e di collegamento fra la Valtellina e l’Italia con la Svizzera e il resto d’Europa. Di questo argomento la politica, a tutti i livelli, dovrebbe iniziare a interessarsi, senza affannarsi in questi pochi giorni prima dell’inaugurazione ad arrogarsi meriti o peggio ancora a sminuire un’opera che in ogni caso migliorerà la vita della nostra gente”.

 

Cristina Culanti


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27/10/2021

20/05/2013, 13:46
Aggiornamento

La chiusura,  tra le ore 21.00 di mercoledì 22 maggio e le ore 6.00 di giovedì 23 maggio 2013, consentirà i lavori di realizzazione dell’impalcato di ‘Cosio’
Cristina Culanti


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27/10/2021

16/05/2013, 17:18
Emergenza statale 36

La posizione della Provincia di Lecco e l’incontro in prefettura. Incontro al quale la Provincia di Sondrio non è stata invitata. Valtellina a rischio isolamento. 

Cristina Culanti


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27/10/2021

13/05/2013, 17:30
Anche i lavori alla Galleria Monte Piazzo isolano

Prefettura e Provincia di Sondrio assieme per contenere i disagi (in allegato il comunicato stampa diramato oggi)

Al tavolo tecnico per discutere dei disagi erano presenti:

Dirigente regione Dipartimento Infrastrutture e Trasporti Assessore della Provincia di Lecco
Questore di Sondrio
Comandante Prov. Carabinieri di Sondrio

Comandante Prov. Guardia di Finanza di Sondrio Comandante Prov. Corpo Forestale Stato di Sondrio Comandante Sez. Polizia Stradale di Sondrio Comandante Sez. Polizia Stradale di Lecco Comandante Prov. V.V.F. di Sondrio

Dirigente Area Tecnica Esercizio A.N.A.S. di Milano Dirigente TRENORD di Milano
Presidente Associazione Industriali di Sondrio
Presidente CONFCOMMERCIO di Sondrio
Presidente CONFARTIGIANATO di Sondrio
Presidente Unione Commercio e Turismo di Sondrio Presidente Federazione Italiana Autotrasportatori di Sondrio Presidente SOLOG di Sondrio

Dirigente S.p.A. “Levissima” di Valdisotto
Presidente APT Livigno
Dirigente BAXTER Spa – Grosotto
Consorzio per la Destinazione Turistica Valtellina S.R.L. Consorzio Tourisport S. Caterina Valfurva

Consorzio Turistico Media Valtellina Terziere Superiore Consorzio Turistico Porte di Valtellina
Consorzio Promozione Turistica Valchiavenna Consorzio Turistico Sondrio Valmalenco

Consorzio Turistico di Madesimo AREU di Sondrio
STPS S.p.A.
Perego Express S.a.S.

 

Cristina Culanti


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27/10/2021

12/05/2013, 09:53
SVILUPPO

Giusto chiedersi quale modello di sviluppo si intende scegliere. Propongo un percorso.

Iniziamo col dire che lo sviluppo deve prima di tutto essere sostenibile, che significa NON pregiudicare le possibilità delle generazioni future.

Oggi è prevedibile che lo sviluppo socio-economico nel lungo periodo debba orientarsi a Turismo e Agricoltura, che ben si coniugano se gestiti con intelligenza (senza mai dimenticare Cultura e Tradizioni).

I prodotti che derivano da Agricoltura e Turismo devono essere di qualità. Il primo requisito qualitativo per il Turismo è il Paesaggio.

Se l’obbiettivo di quanto sopra descritto è migliorare la qualità della vita dei residenti, questi hanno bisogno di una efficiente mobilità glocal, che li colleghi rapidamente tra loro e con le principali vie di comunicazione (autostrade, stazioni, aeroporti). La SS38 è inadeguata sia verso sud che verso nord, e la ferrovia anche.

Serve una SS38 da Colico a Bolzano! Serve scorrevole e meno impattante. Che però non finisca nel tunnel di Colico ma continui fino a Milano! Serve che si capisca che lo svincolo di Cosio è una bruttura NON sostenibile.

Servono Amministrazioni pubbliche dotate di almeno due dei cinque sensi: orecchie che ascoltano il territorio e occhi che guardano lontano! 

Link utili:
- Turismo
- Viabilità

pino@brianzoni.it

Cristina Culanti


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27/10/2021

12/05/2013, 06:12
riflessioni

Si sta ultimando il primo tratto della nuova statale 38 e si chiude la super. Non c’è un’altra entrata in Valtellina e la ferrovia non funziona. Prima o poi doveva succedere. Senza infrastrutture torneremo per forza alla vocazione agricola e montanara (quella vera). Già nel 1993 sulla statale 38 tra Colico e Tirano si riversava gran parte della mobilità quotidiana, con la sovrapposizione degli spostamenti per consumo e turismo nei fine settimana e durante i periodi festivi. Si sviluppò a livello locale un acceso dibattito su una questione di fondo: la strada per chi? Per i valtellinesi che da anni aspettano una nuova infrastruttura o per i turisti che dall’area metropolitana milanese potranno facilmente accedere ai luoghi di villeggiatura?

Quali profili di sviluppo sceglieremo (o altri sceglieranno al nostro posto) per la nostra provincia alpina? La tematica relativa alle infrastrutture è solo una parte della questione.

Cristina Culanti


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27/10/2021

10/05/2013, 14:56
Chiusure a maggio

Lo stesso tratto di Statale resterà chiusa dalle 20.00 di lunedì 13 alle 6.00 di martedì 14 maggio; dalle 20.00 di martedì 14 alle 6.00 di mercoledì 15 maggio; dalle 21.00 di mercoledì 15 alle 6.00 di giovedì 16 maggio.

Cristina Culanti


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27/10/2021

05/04/2013, 15:38
I percorsi alternativi


-  Per i veicoli fino a 18,00 tonnellate, deviazione al km 9,300 della SS38 con percorrenza sulla strada provinciale 4/dir. C “Cosio-Traona”, sulla provinciale 4 “Valeriana” e prosecuzione lungo la provinciale 4/dir. B “Rogolo-Mantello” per riprendere la SS38 al km 6,200;

-  per i veicoli di peso superiore a 18,00 tonnellate, deviazione al km 12,300 della SS38 con percorrenza sulla comunale “Via Forestale”, nel Comune di Morbegno, sulla provinciale 4 “Valeriana” e prosecuzione lungo la provinciale 4/dir. B “Rogolo-Mantello” per riprendere la SS38 al km 6,200;

Il traffico in direzione Sondrio, invece, verrà deviato come segue:

-  per i veicoli fino a 18,00 tonnellate, deviazione al km 6,200 della SS38 con percorrenza sulla strada provinciale 4/dir. B “Rogolo-Mantello”, sulla provinciale 4 “Valeriana” e prosecuzione lungo la provinciale 4/dir. C “Cosio-Traona” per riprendere la SS38 al km 9,300;

-   per i veicoli di peso superiore a 18,00 tonnellate, deviazione al km 6,200 della SS38 con percorrenza sulla strada provinciale 4/dir.B “Rogolo-Mantello”, sulla provinciale 4 “Valeriana” e prosecuzione lungo la comunale “Via Forestale”, nel Comune di Morbegno, per riprendere la SS38 al km 12,300.

Cristina Culanti


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27/10/2021