GEROLA ALTA si ? rifatta il look: ? splendida
GEROLA ALTA si è rifatta il look: è splendida

L’estate 2016 ritrova una Gerola trasformata, riqualificata grazie a quasi un milione di euro. Pedonale il lungofiume; una nuova fontana monumentale realizzata come modello unico dagli artigiani morbegnesi e dagli ingegneri valtellinesi; passerelle pedonali costruite ex novo, che corrono per centinaia di metri, a sbalzo sul torrente Bitto; entro la fine dell’estate 2016 sarà conclusa la riqualificazione dell’ingresso sud del paese…

Le dichiarazioni

Il sindaco di Gerola, Rosalba Acquistapace: “Andiamo ad inaugurare in successione, una serie di interventi di riqualificazione del nostro centro storico. Sono diversi anni che stiamo operando per recuperare spazi interni ed esterni da rendere fruibili, molto è stato fatto, tanto è ancora da fare. In un percorso che ripensa gli assetti urbani di Gerola, il suo aspetto, l’estetica del luogo. Che è un luogo di montagna, circondato dalla natura, e anche reso ricco dalla natura. L’acqua ad esempio, trasformata in energia ci rende più indipendenti, porta ricchezza alla nostra gente, e la fontana che si sta iniziando a scoprire in centro Gerola, simbolo di questa nuovo modo di caratterizzare i nostri spazi urbani, è un omaggio all’acqua. I nostri tecnici hanno acceso per la prima volta in queste sere la nuova installazione, decorativa e monumentale. Abbiamo voluto che fosse un oggetto unico”.

Stefano Boninsegna, il progettista: “Con questi nuovi elementi di arredo e qualificazione urbana Gerola prosegue nel proprio percorso di rinnovamento estetico, delle aree a valenza pubblica. Tutti i contesti oggetto di riqualificazione sono trasformati. Sono interventi di valenza artistica, con materiali nobili, pietre selezionate, legni inattaccabili dagli agenti atmosferici. Il Comune ha chiesto di ripensare il contesto urbano e ne sostiene i costi. Ci dicono – aggiunge l’ingegnere – che così Gerola appare curata e bella come un angolo di Svizzera? Stiamo parlando di un pregiato centro turistico, la ricercatezza progettuale è un valore aggiunto. E poi l’accostamento a stazioni montane elvetiche, i richiami all’architettura alpina contemporanea, inserita nel paesaggio, alla scelta dei materiali, a quel colpo d’occhio costituisce un riferimento abbastanza azzeccato”.


Data: 12/06/2016