IL DOPO E IL PRIMA DELLO SCRITTORE
IL DOPO E IL PRIMA DELLO SCRITTORE

Premio Piero Chiara 2010

 

Di solito si usa mettere il “prima” davanti e il “dopo” dietro, ma in questo caso, inverto le parti, parlando del dopo di questo scrittore, Piero Chiara che ho avuto modo di conoscerlo bene, in quanto anche se originario del varesotto, nel Ticino era di casa.

Partendo dal  “dopo”, sabato 23 u.s. la pur ampia sala della biblioteca Cantonale di Lugano, era stipata di gente sia del Ticino che della vicina Italia per la presentazione dei quattro finalisti del “Premio Chiara” cui seguirà la premiazione, il giorno seguente a Varese. 

Quindi il Chiara ricordato, dopo un ventennio della sua morte, con grandi onori che di anno in anno si intensificano.

Il “prima”.  nei ricordi. A un piano dei grandi magazzini del centro di Lugano, (allora Innovazione, oggi Manor) a un tavolino sedeva un uomo che, solo solètto, in quel momento in cui casualmente di li sono passata, stava seduto a aspettare che qualcuno si avvicinasse per comperare un suo libro. 

Mi sono fermata e forse ho anche comperato il libro, ma lo ricordavo molto disposto a parlare e tenuto conto della mia provenienza, si era dilungato a parlarmi del suo libro pubblicato a Poschiavo, da Menghini.

Un confronto il mio che ha impegnato la mia mente per tutta la serata.

Certo non è l’unico scrittore cui la sorte arride nel "dopo".

Forse perché come il paradiso bisogna guadagnarlo, cosî deve essere anche per il  successo, anche se non di tutti.

Luisa Moraschinelli


Data: 29/11/2010