Inaugurata la rete del gas metano della VALMALENCO

L’inaugurazione della rete di trasporto del gas metano dei comuni della Valmalenco si è tenuta ieri, venerdì 21 ottobre, al cospetto  dei vertici del “Consorzio della Media Valtellina per il Trasporto del Gas” con il presidente del Cda Giovanni Poli, dell’assessore provinciale ai Lavori Pubblici Silvana Snider e dell’assessore ai Lavori Pubblici della Cm Valtellina di Sondrio Aldo Parora, che hanno acceso la fiamma della condotta principale di adduzione del metano che fornirà le reti di distribuzione nei diversi comuni della valle.

Completata in tre anni, l’opera era attesa, come attesta Poli: “Ringrazio tutti i cittadini per la pazienza dimostrata; i disagi per la realizzazione di questa importante opera sono stati comunque contenuti. Confidiamo di procedere con l’opera per raggiungere la città di Tirano. Il metano si conferma una scelta molto valida sia dal punto di vista economico sia ambientale, basti pensare che dal 2005 al 2010 siamo passati dal trasporto di 12 milioni di metri cubi all’anno a ben 31 milioni”.  

La cerimonia si è svolta nella frazione di Tornadù di Torre di S. Maria, dove anche Snider ha espresso soddisfazione: “Siamo molto contenti di questo risultato raggiunto grazie ad una stretta collaborazione fra enti, una scelta positiva sia per le tasche dei nostri cittadini sia per la salute del nostro ambiente. Provincia e Cm hanno cooperato alla riuscita di un’opera che ha favorito consistenti interventi di sistemazione della rete viaria della Valmalenco”. 

La rete di trasporto del gas metano che va da Caiolo a Torre Santa Maria è costituita da una condotta in acciaio del diametro di 200 mm, la sua lunghezza complessiva è di quasi 13 km e la pressione d’esercizio può essere variabile tra 5 e 12 bar. 

Con quella di fondovalle, la metanizzazione di tutti i comuni del comprensorio della Cm di Sondrio e del capoluogo è ormai realtà.