La Chiesa di Teregua alla Giornata Fai di Primavera
La Chiesa di Teregua alla Giornata Fai di Primavera

Prende parte anche la Chiesa della Santissima Trinità di Teregua alla parata di arte e bellezza della XVIII Giornata Fai di Primavera. Valfurva protagonista sabato 27 e domenica 28 marzo, con il suo gioiello artistico che potrà essere visitato dalle 10 alle 18, e allo scoccare di ogni ora un volontario curerà una visita guidata. La manifestazione, che si svolge sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica, vede quest’anno l’apertura al pubblico di 590 beni culturali in tutta Italia, 71 nella sola Lombardia. 

Il Fai la definisce "una straordinaria festa popolare", perché dalla sua nascita la Giornata Fai di Primavera ha coinvolto più di cinque milioni di spettatori. L’arte si apre a tutti, quindi e tutti possono visitare nel corso della due giorni siti particolari spesso chiusi al pubblico. 


Data: 12/03/2010
 
12/03/2010, 10:25
La Chiesa della Santissima TrinitĂ  di Teregua

I restauri della Chiesa della Santissima Trinità di Teregua sono stati fortemente voluti e sostenuti da un’associazione nata il 25 ottobre 2005 con l’obiettivo di "salvarla", raccogliendo i fondi per un suo restauro. Il restauro è oggi completato, grazie alla "comunità", proprio come nel ’500: le comunità rurali si muovevano per erigere edifici sacri, perché fosse possibile mantenervi un sacerdote residente. 

Nel piccolo villaggio di Teregua tra il 1502 e il 1520 viene costruito un edificio che oggi appare tanto modesto all’esterno quanto riccamente decorato al suo interno, grazie a Vincenzo De Barberis, che nel 1546 porta a termine gli affreschi che decorano l’abside della chiesa, un racconto pittorico che rende omaggio alla devozione popolare radicata nella Legenda Aurea da Jacopo da Varagine, Agata, Agnese, Lucia, Barbara e Caterina vergini martiri, vicino a San Giorgio, San Rocco, Sant’Antonio e San Nicola. 

Le meravigliose pitture "Ecce Homo e "Madonna del latte" si intravedono dietro l’ancona lignea che sovrasta l’altare, opera realizzata da artisti di una bottega tirolese. 

Una ricca storia quella di questa chiesa: saccheggiata nel ’600 prima dai Francesi e poi dai Tedeschi, fu ricovero per le truppe negli anni della Grande Guerra, e le pitture di De Barberis vengono protette da un telo per limitare i danni provocati dal fumo delle stufe. 

Il recente restauro ha posto rimedio alle infiltrazioni di umidità e ai danni che ha provocato nel tempo e ai danni provocati agli affreschi dai sali che salgono dal terreno. 

Dal 2004 la chiesa di Teregua è luogo del cuore del Fai: 3142 persone sognano di  "salvarla", e oggi questo sogno è realtà. (Foto Associazione Teregua)

 


Cristina Culanti


Autore dal
27/10/2021