LA CM VALCHIAVENNA E IL PREMIO FEDERBIM VALSECCHI 2010

“Le energie rinnovabili e la Green economy attraverso le finanze di progetto”. 

Questo il tema del premio “Federbim Valsecchi 2010”. Il bando di concorso pubblico indetto indetto dalla Federazione Nazionale dei Consorzi di Bacino Imbrifero Montano.

Lo annuncia la Comunità Montana della Valchiavenna, ricordando che "il concorso pubblico ha lo scopo di ricordare l’impegno dei Parlamentari e degli Amministratori che hanno promosso e sostenuto i Consorzi BIM e in particolare l’opera del senatore Athos Valsecchi (1919-1985) presidente della Federazione per oltre vent’anni. 

Possono partecipare singoli cittadini o società che presentino tesi di laurea, studi o progetti di interesse per i Consorzi BIM e a parità di merito sarà data precedenza ai lavori redatti da soggetti che risiedono o operano all’interno di un territorio di un BIM. 

I lavori a concorso possono essere tesi di laurea discusse dal 1/1/2008 al 30/10/2010; Studi di fattibilità; Progetti di ricerca e sviluppo (presentati a Società operanti nel settore da singoli professionisti o da soggetti societari) inerenti allo sviluppo della Green Economy comprese infrastrutture di trasporto, generazione e distribuzione di energia elettrica. 

La domanda di partecipazione al concorso, corredata dal relativo lavoro, dovrà essere 

consegnata, a cura dei concorrenti o pervenuta per raccomandata postale, alla Federbim (viale Castro Pretorio n.116, 00185 Roma, telefono 06 4941617 e-mail ferebim) entro e non oltre le  ore 12.00 di venerdì 26 novembre.

Comunità montana della Valchiavenna 

PREMIO: l’entità del riconoscimento è fissato nella somma di € 11.000,00 così suddivisa: 

1°       premio €4.000,00 4°        premio €1.000,00 

2°       premio €2.500,00 5°       premio €1.000,00 

3°       premio €1.500,00 6°       premio €1.000,00 

PROCEDURA: la graduatoria finale del concorso sarà effettuata a giudizio insindacabile della Commissione del premio "Federbim Valsecchi", tenendo conto dell’effettiva fattibilità dei lavori presentati anche con l’eventuale applicazione del partenariato pubblico/privato. 

I lavori presentati non saranno restituiti e potranno essere pubblicati dalla Federbim; rimangono d’esclusiva proprietà del soggetto proponente i diritti d’autore, di brevetto e d’ingegno.