LA PROPOSTA DI LEGGE DELL’ UPI PER SALVARE LE PROVINCE
LA PROPOSTA DI LEGGE DELL’ UPI PER SALVARE LE PROVINCE

La proposta dell’Unione Province Italiane per il “salvataggio delle Province”

Fonte:  upinet (punto)it

“Delega al Governo per l’istituzione delle città metropolitane, la razionalizzazione delle province,  il riordino dell’amministrazione periferica dello Stato e degli enti strumentali”

 

…la  presente  proposta  avvia  un  profondo processo di razionalizzazione delle Province, per fare in modo che, considerate le peculiarità  storiche  delle  aree  interessate,   esse  abbiano una  dimensione  adeguata dal  punto  di  vista  demografico  e  territoriale  e  omogenea  quanto  a  indici  economici,  per  l’esercizio  delle funzioni fondamentali previste dalla legge sul federalismo fiscale, e il profondo riordino di tutta l’amministrazione periferica statale e regionale.

Il  profondo  riordino  delle  istituzioni  di  area  vasta  previsto  in  questa  proposta  implica  un accordo  preventivo  tra  tutti  i  soggetti  costitutivi  della  Repubblica

Nella riforma del governo di area vasta un ruolo decisivo è assegnato alle Regioni, chiamate a  ridisegnare  le  aree  metropolitane  e  le  Province  del  loro  territorio,  d’accordo  con  la maggioranza dei comuni interessati, e a proporre al Governo le nuove circoscrizioni, come previsto dall’art. 133 della Costituzione.

Il  testo  della  legge  delega  potrebbe  essere inserito all’interno  del Disegno  di  legge  di conversione in legge del decreto legge 24 gennaio 2012, n. 1 che il Parlamento si appresta ad esaminare.

Queste  le  principali  novità  previste  dalla  proposta, per  quanto  riguarda  le  Province  e  il riordino dell’amministrazione statale e regionale:

1  Ciascuna  provincia  deve  avere  una  dimensione  adeguata  dal  punto  di  vista demografico,  territoriale ed  economico, per  l’esercizio  delle  funzioni  fondamentali  previste dalla Legge sul federalismo fiscale.

2  Per razionalizzare le circoscrizioni territoriali, lo Stato e le Regioni a Statuto speciale procedono  alla riduzione  del  numero  delle  Province  e  alla  ridefinizione  delle circoscrizioni  provinciali,  anche  in  conseguenza  dell’istituzione  delle  città metropolitane

3 Sono organi della Provincia il Presidente, la Giunta e il consiglio eletti direttamente dai cittadini della  provincia;  le elezioni dei nuovi  organi di  governo delle  province avviene  a  decorre  dalla  data  di  scadenza  del  mandato  amministrativo  successivo all’approvazione dei decreti legislativi di attuazione della presente legge.

4 Conseguentemente  alla  nuova  delimitazione  delle  circoscrizioni  provinciali  e metropolitane, vengono accorpati gli  uffici territoriali del governo.

5 Si  prevede  che    le  funzioni  amministrative  siano  esercitare  dai  Comuni,  dalle province  e  dalle  città  metropolitane:    si  eliminano  quindi  tutti  gli    enti  o  le  agenzie statali, regionali e degli enti locali.

 

 

Ovviamente,  la presente proposta  di  legge è  alternativa  a  quella  approvata  con  il  Decreto“Salva  Italia”  e comporta  l’immediata  abrogazione  delle  norme sulle  Province  previste dall’art.  23 .

 


Data: 09/02/2012