L’antitrust italiano ha aperto un’indagine su Repower

L’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato italiana ha avviato un’indagine che coinvolge anche Repower, il gruppo con sede legale a Poschiavo. 

Oggetto dell’indagine sono tre gruppi del settore energetico, tra cui figura anche Repower (due sono del gruppo Axpo). 

Sul sito di Repower si legge che “tutti e tre i gruppi gestiscono una centrale a ciclo combinato nella regione dell’Italia centro-meridionale e le tre centrali forniscono le cosiddette prestazioni per il mercato del bilanciamento al gestore di rete nazionale (TERNA, ndr.). Ciò significa che gli impianti in questione, su mandato del gestore di rete, sono impiegati nella regione allo scopo di garantire la stabilità della rete e per questo vengono indennizzati. A seconda delle necessità, queste centrali possono produrre più o meno elettricità. Per tali prestazioni di sistema le società sono retribuite”. 

Fermo restando che il gruppo grigionese “intende collaborare nel miglior modo possibile con l’Autorità garante della concorrenza e del mercato in modo da fare quanto prima chiarezza sul caso e concludere rapidamente gli accertamenti”, l’Autorità della concorrenza vuole ora appurare se vi siano stati accordi sui prezzi tra le tre società e se queste abbiano fornito prestazioni a prezzi non corrispondenti alla situazione del mercato. L’autorità italiana fonda i propri sospetti sul fatto che i tre operatori rivestono un ruolo di particolare importanza per il gestore di rete e “riscontrano nei dati di impiego relativi ai giorni festivi tra maggio e settembre del 2010 un modello a loro avviso non casuale. Nella gran parte dei giorni festivi del periodo in questione solo una centrale alla volta, di quelle in questione, era attiva”. 

Le tre società oggetto dell’inchiesta entro 30 giorni devono far pervenire alle autorità la loro posizione in materia, per avviare una procedura che si dovrebbe concludere entro la fine del novembre 2011.