Marco Confortola e il tentativo di vetta al Lhotse
Marco Confortola e il tentativo di vetta al Lhotse

Contattato telefonicamente, Marco si è mostrato positivo e di buon umore e ancora una volta ha ringraziato i suoi famigliari, e il fratello Luigi in particolare, per il grande sostegno che gli stanno offrendo in questi momenti. Ha deciso: darà il via questa notte alle 2 (ora italiana) al tentativo di vetta al Lhotse (8516mt), quarto Ottomila della Terra. 

L’alpinista Marco Confortola lo ha comunicato questa mattina e la decisione è stata presa a fronte delle previsioni meteorologiche, confermate anche da alcuni siti internazionali: domenica e lunedì alle alte quote dovrebbero in parte placarsi i forti venti che nelle ultime settimane hanno imperversato sulle vette del Lhotse e dell’Everest. 

Questo era infatti il principale ostacolo che ha impedito alle spedizioni di tentare la salita nei giorni scorsi. 

Marco conferma inoltre che altre spedizioni (tra tutte, la russo/kazaka) sono pronte a sferrare l’attacco alla vetta in questi giorni. 

Fatte salve le condizioni del tempo, ecco il programma dei prossimi giorni (ora italiana): stanotte, a partire dalle 2, Confortola e il compagno Pasang Lama saliranno ai 6.400 metri di Campo 2, dove trascorreranno la notte di domani. Sabato proseguiranno alla volta di Campo 4, a 7.900 metri di altitudine, e lì dormiranno nella notte tra sabato e domenica. Alle 10 di sera (2 del mattino in Nepal) è infine previsto l’avvio dell’attacco finale alla vetta, che – se i programmi potranno essere rispettati – sarà raggiunta nella giornata di domenica. 

Dal Nepal, Confortola non manca di ricordare e ringraziare i tanti sponsor (con la Provicia di Sondrio in prima fila) che hanno reso possibile questa spedizione, oltre ai numerosi fan che continuano a seguirlo con affetto con numerosissime dimostrazioni di stima. 

Un pensiero è infine andato alla grande famiglia di Cancro Primo Aiuto onlus, che Marco tenterà idealmente di portare, come promesso, fino in vetta.


Data: 13/05/2010
 
16/05/2010, 13:16
Confortola rinuncia a causa del freddo ai piedi

Marco Confortola si è dovuto fermare a quota 7.791 metri (campo 4) a causa dell’intenso freddo ai piedi. Non ce l’ha fatta ad arrivare in vetta, ha deciso di tornare a casa.  

L’alpinista valtellinese, giunto ieri all’ultimo campo direttamente dal Campo 2, ha deciso di fermarsi a causa dell’intenso freddo ai piedi, già duramente provati dopo l’amputazione delle dita a seguito della tragedia sul K2 dell’agosto 2008. 

Comprensibilmente dispiaciuto per la rinuncia, Marco si è detto convinto della scelta fatta: “Continuare in queste condizioni avrebbe significato rischiare troppo. I miei piedi sono troppo preziosi e non posso permettermi di passare la vita a recriminare una scelta azzardata”. 

Cristina Culanti


Autore dal
27/10/2021

14/05/2010, 12:50
Aggiornamento in tempo reale

Marco Confortola è partito questa notte alle 2 (ora italiana) per il tentativo di vetta al Lhotse (8516 mt), ed è arrivato stamattina a Campo 2, a 6.400 metri di altitudine. Il messaggio con cui lo ha annunciato è giunto alle ore 7.09 ora italiana. Confortola, poi contattato telefonicamente, ha affermato di non aver avuto problemi ai piedi (che hanno subito l’amputazione di tutte le dita dopo la vicenda K2 dell’agosto 2008) durante la salita, ma di aver trovato ancora un forte vento all’altezza del secondo campo. Le previsioni meteorologiche, in ogni caso, sembrano garantire un calo dei venti nei prossimi due giorni. 
Cristina Culanti


Autore dal
27/10/2021