19/10/2023, 04:12 LIVIGNO
Lunedì prossimo, 23 ottobre si tiene la cabina di regia e nel frattempo il Governatore della regione Veneto Luca Zaia ha scritto una lettera dove esprime la sua contrarietà al presidente del Coni e all’amministratore delegato della Fondazione Milano Cortina, Andrea Varnier: "Carissimo presidente, abbiamo appreso della rinuncia alla realizzazione dello sliding Centre a Cortina d’Ampezzo. È evidente che tale scelta, se confermata, determina una rilevante penalizzazione nella distribuzione delle venue di gara tra le città di Milano e Cortina d’Ampezzo. Senza la pista da bob, infatti, la città veneta non potrà più ospitare le discipline di bob, skeleton e slittino, bensì solo quelle di sci alpino femminile e curling. Se non ci sarà più il bob, dunque, ritengo necessario si affronti nelle opportune sedi la rideterminazione ai fini di un’equa assegnazione delle discipline olimpiche dei Giochi di Milano Cortina 2026". Certo è che se le gare di Bob, skeleton e slittino si terranno a St. Moritz, la Svizzera potrebbe approvare l’apertura invernale del Passo della Forcola, in discussione da anni e a Livigno, sede alle gare di freestyle e snowboard, potrebbe diventare realtà ilvillaggio olimpico unico e quindi l’accoglienza degli atleti. Se Zaia è contrariato, Regione Lombardia e il sindaco di Livigno plaudono. |
PB
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