Ospedale MORELLI di Sondalo
Ospedale MORELLI di Sondalo

Non c’è argomento che possa tradurre la sensazione, dopo aver appreso l’epilogo di una tragica vicenda. 

L’assistenza, già pregiudicata da una situazione di allarme estremo per la pandemia, viene ulteriormente subita per le conseguenze di una graduale e costante regressione dell’assistenza per servizi sanitari puntuali, capillari e soprattutto efficienti nell’emergenza urgenza.

Il depauperamento, che è spesso chiamato razionalizzazione dell’organizzazione ospedaliera per i centri periferici, è causa delle tragedie odierne.

Numerose valutazioni, studi e progetti di tecnici ed esperti di sanità hanno sempre evidenziato per l’eremo dell’Alta Valle quanto sia fondamentale l’efficacia e funzionamento dell’ Ospedale Morelli.

Per l’emergenza, il territorio necessita di una struttura che è il salvavita per diagnosi precise, attrezzature specializzate per stabilizzare l’infortunato con i necessari interventi tecnici e sanitari.

Immediatezza dei soccorsi, perché ogni minuto in più può essere un’aggravante ma soprattutto fatale al paziente.

Ripetiamo che la consapevolezza di queste necessità ci è nota ed è stata comunicata attraverso un esposto in Procura della repubblica per conto del “ Comitato noi con il Morelli “ e i Sindaci dell’Alta Valle a sottolinearne la gravità. Inoltre un evento che ha richiamato migliaia di persone ad Agosto sul campo sportivo di Sondalo è la chiara dimostrazione della preoccupazione della gente per le decisioni Regionali sul futuro dell’Ospedale Morelli.

In quell’occasione un luminare convalligiano il Prof. Livio Dei Cas, aveva illustrato i rischi che correva la popolazione se non venivano rispettati i tempi d’intervento per l’emergenza cardiologica.

Quest’azione di smantellamento del servizio di emergenza urgenza su tutto il territorio provinciale è stata condotta con cinismo e spregiudicatezza dal responsabile AREU, Alberto dott. Zoli che ha smontato l’efficientissimo servizio che aveva predisposto e attivato Giuliano dott. Pradella. 

Oggi subiamo con i famigliari, lo straziante dolore per la situazione che ha posto fine alla vita di Daniele.

Ci rivolgiamo alle istituzioni preposte che hanno l’autorità, l’onere e la competenza per affrontare queste diseguaglianze e verificare eventuali responsabilità.

Cosa dobbiamo fare di concerto, per avere pari dignità ed una sanità di montagna garantita per la sicurezza della nostra gente ? 

L’ Associazione Comitato Noi con il Morelli


Data: 06/03/2021