Premio MADESIMO
Premio MADESIMO

Una sezione riservata a giornalisti che si distinguono per il coraggio delle loro idee e una sezione riservata a giornalisti/scrittori.

Quest’anno Il Premio Madesimo raddoppia e verrà assegnato a tre giornalisti di razza: Alessandro Sallusti direttore de Il Giornale  e ai due inviati Toni Capuozzo e Pio D’Emilia (che per Sky si è occupato di Giappone e in modo particolare di Fukushima).

La novità di quest’anno è rappresentata dalla sezione riservata a scrittori/giornalisti che presenteranno le loro opere. Sono stati invitati a partecipare ed hanno accolto il nostro invito il vaticanista (scomodo) Gianluigi Nuzzi,  autore del libro “Sua Santità, le carte segrete di Benedetto XVI”; Andrea Vitali che in questo 2012 ha pubblicato diversi libri, Marcello Foa che sarà presente con Antonio Manuel Bragonzi, il protagonista del suo ultimo libro: “Il bambino invisibile”, Paolo Marchi, con le sue “Identità Golose”, Antonella Casalboni che presenterà il suo libro su Carducci, il poeta di casa a Madesimo e lo scrittore-alpinista Oreste Forno, autore del libro “L’altra montagna, quella che porta più in alto delle cime”.

 


Data: 26/07/2012
 
30/07/2012, 10:55
Gianlugi Nuzzi

Una conferenza dinamica, priva di verità precostituite e tutt’altro che accomodante nei confronti dei poteri fortissimi. Proprio nello spirito del Premio Madesimo si è svolta la serata “Aspettando il Premio Madesimo”, che ha regalato un momento di grande interesse sabato al cinema La Baita con Gianluigi Nuzzi, autore de “Sua santità”, il libro con il carteggio segreto di Papa Benedetto XVI.  Un lavoro reso possibile da una fonte anonima interna al Vaticano.

La parola all’autore:

“Mi sono occupato, come giornalista “cane da guardia del cittadino”, di vicende recenti: segreti su potere, sgambetti, raccolte di denaro e Ior, la banca del Vaticano. Storie di manovre contrarie ai rinnovatori. Il mio coraggio è stato fare conoscere le vicende più tormentate della Chiesa, rendere pubbliche certe notizie che non si dovevano conoscere, piccole e grandi storie che non superano mai il Portone di bronzo. Solo in questo modo mi sento libero e affrancato dall’insopportabile complicità di chi, pur sapendo, tace.

Dopo la pubblicazione di questo libro sono veramente contento, non per la mia immagine, ma perché sono sereno. Stanno dando la caccia a chi mi ha passato le carte. Ma ora mi chiedo perché non la diano così intensamente a qualche pedofilo, a chi ricicla i soldi allo Ior, a chi fa fatto sparire la Orlando.  Io non ho pubblicato documenti sulla sicurezza di uno Stato: qui c’è la sicurezza degli interessi, si fa vedere la fragilità di tanti uomini. 

Certi poteri sono chiaramente contrari al Santo Padre, protagonista di percorsi straordinari”.

cristina culanti


Autore dal
27/10/2021

26/07/2012, 16:34
Il programma

Non mancherà come sempre un dibattito sui temi di attualità, come da programma (cliccare per ingrandire)

cristina culanti


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27/10/2021