Progetto Coaster: partir? da Sernio? Il PD chiede risposte

di Andrea Patroni*

È di questi giorni la notizia che l’operazione coaster non ha ancora esaurito il suo slancio. I pareri contrari di diversi enti non smorzano l’entusiasmo della TU.TI.TRI. (società promotrice del progetto) e del suo Amministratore unico Giandomenico Ciapparelli. L’imprenditore, recentemente, ha inviato una lettera a tutte le Amministrazioni comunali coinvolte (Tirano, Aprica, Villa di Tirano, Corteno Golgi, Sernio ed Edolo) da cui emergono aspetti del tutto nuovi rispetto a quanto reso pubblico finora. In particolare si legge che il numero delle Amministrazioni interessate dall’operazione sembrano essere aumentate. Oltre ai comuni di Villa di Tirano, Aprica e Corteno, infatti, pare aggiungersi anche quello di Sernio. Quest’ultimo, inoltre, sempre stando alla missiva, dovrebbe ospitare, in condivisione con Corteno Golgi, la fabbricazione in quota del “polo attrattivo-turistico” che, stando alle versioni progettuali depositate dalla TU.TI.TRI., si sostanzierebbe con la realizzazione di circa 90.000 mc di costruzioni, per un’accoglienza complessiva di circa 1000 presenze. 

Riaffermiamo, ancora una volta, la perplessità, già espressa più volte, rispetto ad un modello di sviluppo, oggi anacronistico, che mira all’antropizzazione ed al consumo di un territorio che attualmente appare praticamente incontaminato e che può essere considerato come un’oasi di pace immersa nella natura. 

Tuttavia, in questo momento, l’aspetto che ci stupisce maggiormente è il totale silenzio dell’Amministrazione comunale di Sernio, che non ha coinvolto in alcun modo la popolazione in una scelta tanto importante per il futuro del Paese e, si può dire, per il futuro dell’intero mandamento. Di più, nemmeno la minoranza consigliare è al corrente del parere espresso favorevolmente dall’Amministrazione, che pare agire nell’ombra, sebbene l’iniziativa in oggetto, per la sua importanza, non è di poco conto e, per questo motivo, crediamo debba essere gestita con un atteggiamento di apertura e condivisione. 

Invitiamo pertanto il Sindaco di Sernio a rendere pubbliche le decisioni prese in relazione all’operazione, oppure a smentire i contenuti della missiva di Ciapparelli che, tra le altre cose, sottolinea la possibilità di localizzare la fabbricazione sul territorio comunale di Sernio.

Purtroppo dobbiamo considerare come, anche da questa vicenda, emerge con chiarezza la difficoltà, da parte di alcuni amministratori, di rendere condivise le scelte e di rapportarsi con i cittadini. Sembra che di fronte all’importanza delle decisioni da assumere, il coinvolgimento della popolazione diventi un orpello fastidioso ed ininfluente. 

Da parte nostra, come circolo del PD di Tirano, cercheremo di informare e rendere partecipe, per quanto possibile, la cittadinanza anche in futuro, attenzionando l’opinione pubblica sulle diverse operazioni che interessano il territorio mandamentale. 

*Per il Circolo PD di Tirano

(Nel video, il progetto originario della Tu.Ti.Tri.)

Data: 06/06/2012
 
09/06/2012, 09:16
Ma chi l’ha detto?

Ma chi l’ha detto che l’azione amminstrativa di ogni nostro ente teritoriale debba essere condivisa con quattro nostalgici comunisti parassiti?

Presentatevi, fatevi eleggere e solo allora potrete condividere ogni scelta con i cittadini, ma poi spiegate perchè siete stati eletti se non ritenete di rappresentare nessuno e non assumete la responsailità delle scelte che con la vostra elezione l’elettorato vi ha dato.

 

 

Cristina Culanti


Autore dal
27/10/2021