RUPI DEL VINO, premio OENOVIDEO come miglior immagine
RUPI DEL VINO, premio OENOVIDEO come miglior immagine

Nella prestigiosa location di Palazzo di Lussemburgo a Parigi lo scorso 28 settembre si è svolta la cerimonia ufficiale di consegna del premio al film-documentario “Rupi del Vino” come miglior immagine del 19^ Festival Internazionale dei film sulla vite e sul vino Oenovideo 2012, tra gli oltre 114 film di 14 diverse nazioni.

La motivazione della giuria: “Il Grand Jury riconosce, attraverso questo premio, la grande qualità della fotografia esaltata da una splendida luce naturale. Le immagini trasmettono meravigliosamente tutto il patrimonio storico e la poesia della Valtellina. Ermanno Olmi esprime qui una sincera ode alla viticoltura eroica, una testimonianza viva della saggezza e della creatività agricola, del rispetto della natura e del territorio di questa Valle”.

(Il documentario “Rupi del Vino” è prodotto da Fondazione ProVinea con il contributo dell’Amministrazione provinciale, Fondazione Cariplo e degli enti locali).

(cmarc.fr – oenovideo)


Data: 03/10/2012
 
03/10/2012, 14:44
La dichiarazione di De Stefani

Il premio è stato consegnato direttamente nelle mani del Presidente di ProVinea, Severino De Stefani: “E’ stato un vero onore per me poter presenziare a questa cerimonia di premiazione parigina e constatare come il pubblico presente sia rimasto affascinato e colpito dalla bellezza delle immagini che ritraggono la nostra Valle. Voglio ringraziare ancora il Maestro Olmi per aver realizzato quest’opera artistica che riesce a raccontare al meglio il nostro territorio, non solo dal punto di vista paesaggistico e culturale, ma suscitando nello spettatore emozioni uniche.

Questo filmato ha delle potenzialità davvero importanti, non solo per il settore viticolo, ma per tutta la realtà provinciale. Il premio ricevuto, se pur simbolico, è un piccolo riconoscimento a tutti quelli che nel corso dei secoli e tutt’oggi operano nel mantenimento e cura del nostro territorio, e in particolare ai nostri viticoltori che nonostante le molteplici difficoltà, continuano caparbiamente e con ammirevole passione nella salvaguardia dei terrazzamenti vitati.”

Cristina Culanti


Autore dal
27/10/2021