Sanit? valtellinese e confronto. L?opinione di Zini
Sanità valtellinese e confronto. L’opinione di Zini

 

Clamorose uscite di scena non possono non balzare all’onore delle cronache e qualche volta per dimostrare il proprio disappunto il metodo può dare i suoi frutti costringendo chi sordo e cieco ad aprire le proprie orecchie e occhi ed affrontare la realtà. Non riscontro però questo estremo nella riunione di venerdì 2 Marzo a Palazzo Muzio, perché la convocazione che ho ricevuto riportava le firme congiunte del Presidente della Provincia e del Presidente dell’assemblea dei Sindaci ne deduco che la presenza dei Direttori Generali A.S.L. e A.O.V.V. e i suoi direttori Sanitari fosse su invito per illustrare, cosa peraltro non dovuta da parte delle Dirigenze, un piano in via di composizione ancora aperto a qualsiasi opportuna correzione compatibilmente con le disposizioni dell’ assessorato Regionale. Assemblea quindi che doveva servire certo a sottolineare carenze, ritardi  e disservizi lamentati dalla cittadinanza ma soprattutto era la sede di ribadire le proposte e uniti vista la discreta presenza di Sindaci tramite la dirigenza presente, rinviare le richieste in assessorato Regionale. Personalmente sono grato al Direttore Gianola ed al Direttore Sanitario Taborelli di averci coinvolto numerose volte attraverso riunioni di presentazione dei progressi fatti per la stesura di un piano ospedaliero che coinvolge tutto il territorio Provinciale, (cosa mai successa prima), perché questo ci consente di poter emendare in tempo utile dove possibile il progetto. Mancano dati relativi alla risorse umane ed economiche è vero ma ciò che era in presentazione venerdì illustrava la predisposizione delle strutture per poter poi pensare come gestirle. In un intervento è stato fatto un elenco dei diversi Direttori Generali che si sono succeduti negli ultimi anni, ho avuto l’opportunità di conoscerli tutti nelle due legislature che ho fatto in comune e mai come con la nuova dirigenza del direttore Gen. Gianola c’è stato il coinvolgimento delle amministrazioni Comunali nel confronto sui problemi della sanità in Provincia di Sondrio.    Tutto questo per esprimere un certo fastidio a reazioni che ritengo esagerate e sopratutto improduttive per un dialogo costruttivo che mira alla soluzione dei problemi sanitari provinciali.

 

(Foto Fausto Compagnoni)


Data: 03/03/2012
 
05/03/2012, 18:02
La conclusione di Sertori

..."Anche in quest’ultimo caso, condivido le preoccupazioni del sindaco di Sondalo, poco però nei modi. C’è stato un passato all’insegna della mancanza di concertazione in merito alla sanità, ora, invece, abbiamo la possibilità di costruire tutti insieme, dialogando in un clima di totale trasparenza e chiarezza. Non mi pare poco!"
Cristina Culanti


Autore dal
27/10/2021

05/03/2012, 17:58
La presa di posizione di Sertori

Il comunicato sampa diramato dalla Provincia di Sondrio...

Cristina Culanti


Autore dal
27/10/2021