Silvaplana ha deciso una tassa sulle seconde case
Silvaplana ha deciso una tassa sulle seconde case

Dopo il monito del Cantone dei Grigioni, Silvaplana ha deciso di porre rimedio a quello che in altre località turistiche si è rilevato un problema: la presenza di troppe seconde case. E’ la prima località dell’Engadina a muoversi in questo senso, e la trendy Silvaplana non vuol perdere il suo fascino: i proprietari di seconde case, dal primo gennaio 2011, dovranno pagare una tassa sui cosiddetti letti freddi, pari al due per mille del valore fiscale dell’immobile. L’obiettivo è quello di aumentare il grado d’occupazione delle residenze evitando di costruirne altre.

L’Assemblea comunale lo ha deciso mercoledì accettando a grande maggioranza una revisione della legge sull’edilizia La località è la prima nei Grigioni a introdurre misure per combattere il fenomeno delle case vuote per lunghi periodi dell’anno. Per un appartamento di tre locali e mezzo, la tassa sarà tra gli 800 e i 1’200 franchi annui.

l Cantone dei Grigioni lo scorso mese di novembre aveva deciso di assumere provvedimenti contro la costruzione incontrollata di abitazioni secondarie. Il Governo grigionese aveva quindi varato, dichiarandolo vincolante, l’adeguamento del Piano direttore cantonale sul tema “Abitazioni primarie e secondarie e alloggi turistici”. Entro la metà del 2013, almeno 35 comuni turistici grigionesi dovranno disporre di soluzioni su misura per controllare in modo mirato lo sviluppo delle abitazioni secondarie. Tra questi c’è anche il Comune di Zernez, oltre a Scuol e Samnaun. La misura, che verrà approvata entro breve dal Consiglio Federale, (misura decisa su proposta del territorio, che ha già trovato il beneplacito delle popolazioni interessate) è stata adottata alla luce dei problemi che i residenti in molte località, soprattutto turistiche, trovano nel cercare casa. (foto swiss-image)

 


Data: 19/02/2010