TIRANO: decise barriere paramassi per la strada di RONCAIOLA
TIRANO: decise barriere paramassi per la strada di RONCAIOLA

Anche a fronte delle enormi pressioni esercitate da alcuni cittadini, c’è la delibera di Giunta per dare il via libera alla “realizzazione di barriere paramassi a difesa della strada di accesso alla frazione Roncaiola in Comune di Tirano”. 

La Giunta (definendo i lavori "urgenti") ha deliberato “di approvare il progetto definitivo – esecutivo dell’opera in oggetto, redatto in data agosto 2014 dal Capo Area Tecnica, ing. Clementi, composto da 6 elaborati e comportante una previsione di spesa di 52.800,00 euro, di cui 39.900 + IVA per lavori a base d’asta”.

Un’ottima notizia, per residenti e turisti, molto attesa, dopo le prese di posizione della passata amministrazione comunale. 

Nel gennaio 2014, infatti, massi di diverse dimensioni erano franati sulla carreggiata della strada che porta in frazione Roncaiola e per alcuni giorni la stessa era stata anche interdetta al traffico. Subito residenti e proprietari di seconde case in allarme. Ciò che aveva indignato di più era stata la presa di posizione dell’allora assessore ai Lavori Pubblici Sergio Mascioni, che aveva risposto alla richiesta di intervento sostenendo che “i proprietari dei terreni al di sopra della strada non si occupano dei loro campi, lasciano crescere le piante e la vegetazione, lasciano che le radici sradichino i muretti a secco”. Come all’epoca riportava la Provincia di Sondrio, Mascioni era chiaro: “Ci sono casi in cui la competenza del Comune è chiara, ma qui si sta parlando di terreni montani privati. Siamo tutti coscienti della realtà: risorse non ce ne sono. Non siamo sordi alle lamentele che recepiamo, ma è giusto che il Comune intervenga su un problema che parte da una proprietà privata?”. Ma anche l’allora sindaco Pietro Del Simone non era stato “pronto a intervenire”, asserendo “non è così semplice e non ho la bacchetta magica”.

 


Data: 02/10/2014
 
02/10/2014, 16:35
Messa in sicurezza

E’ datata 4 febbraio la risposta dell’Ufficio Tecnico di Tirano alla richiesta di messa in sicurezza del tratto di strada inoltrata da un cittadino tiranese (che vuole rimanere anonimo). La strada, come si afferma ora nella delibera di Giunta, non si può dire in sicurezza e la stessa persona aveva sollecitato sia la Comunità Montana che l’Ufficio Regionale competente. Ora, finalmente, la svolta.

(Nell’immagine, la risposta di Clementi al cittadino, datato febbraio 2014). 

 

Cristina Culanti


Autore dal
27/10/2021