UN APPELLO: A NATALE NON REGALATE ANIMALI
UN APPELLO: A NATALE NON REGALATE ANIMALI

di Stefano Pini

 

Nei mesi estivi c’è stata un impennata di abbandoni di animali domestici. E secondo le associazioni di volontariato il 2010 si avvia a essere l’anno dei record negativi. Davanti alle mattanze e agli orrori,che ne e’ della famosa e tanto sbandierata legge 189 che promette a chi abbandona o maltratta animali galera e multe da 1000 a 10000 euro? La legge 189 non può essere una legge fantasma. E’orribile dirlo, ma rischiamo di arrivare ai 350 mila abbandoni. Se potessero dire la loro, un giorno, quando i cani parleranno saranno gli uomini a diventare d’incanto muti. Per la vergogna. Se così fosse, Lima, Labrador di un anno, racconterebbe che a Milano a giocato interi pomeriggi con i bambini Paolo e Maurizio, che ha sopportato perfino il gatto persiano…. Ma a metà luglio il suo padrone l’ha caricata in macchina. L’hanno trovata legata dentro un boschetto tre giorni dopo. Schiantata dalla sete. Li comprano perché sono il giocattolo del primogenito ma poi col secondo che arriva non c’è più tempo. Insomma, il cane è il primo a pagare, per qualunque piccola o grande rottura. Per nascite o morti, lui è sempre l’unico a pagare. I piu’ fortunati li lasciano nei pressi dei canili, ma anche di parrocchie e di chiese, spiegando ai bambini disperati  che Parroci e Perpetue si accudiranno di loro.Comunque sia i cani di famiglia abbandonati sono i primi a morire.Non ce la fanno a sopportare il dolore del distacco, né la crudeltà della strada o di qualunque canile. Si cede alla pressione dei figli, si soddisfa un proprio desiderio personale e ci si ritrova senza averlo pianificato con un cane in casa, quando, invece, la scelta di accudire un animale presuppone l’inpegno di occuparsi di lui ogni giorno, da mattina e sera, seguendone i bisogni. I bambini soprattutto, devono essere consapevoli del fatto che un cane merita affetto, considerazione e cure costanti. Soltanto a queste condizioni, infatti è opportuno decidere di prendere un cane in casa. Se dopo aver letto tutto questo decidete di aquistare o addottare un cane dovete fare una serie di valutazioni: partendo anzitutto dalla taglia del cane, anche se va ricordato che spesso sono le razze più piccole a richiedere maggiore attenzione. Il sesso del cane è anch’esso da valutare perché se è vero che le femmine si “educano” meglio, bisogna pure considerare che sono a rischio gravidanza se non vengono sterilizzate. Ricordate in oltre che la vita media di un cane e’ di circa 12 anni , che e’ soggetto a malattie ed infortuni cone noi umani e sopratutto non dimenticate che un cane è sempre un ex lupo e che quindi deve essere sempre sotto controllo di un adulto e che l’adulto farebbe bene a frequentare (anche con i bambini) un corso di educazione cinofila. Il che rendera’ la convivenza con il vostro peloso piu’ gradevole. Nella nostra valle ci sono delle ottime e molto professionali scuole per cani (imparerete il loro linguaggio ed il loro comportameno) che credete a me val la pena di frequentare.

Grazie per l’attenzione, una carezza ai vostri Quattro zampe e Buon Natale a tutti.


Data: 27/11/2010