VERCEIA: Visita guidata

Date dell'evento:
09 Ottobre 2009

Si terrà sabato 10 ottobre a Verceia, con partenza alle ore 14.30 presso l’albergo Saligari in via Mario Copes, una visita guidata gratuita organizzata dal Centro di studi storici valchiavennaschi, in collaborazione con il comune e la parrocchia, alla Strada dei cavalli, alla fortificazione del 1917 e alla chiesa parrocchiale dedicata a San Fedele.

Guglielmo Scaramellini guiderà la visita al sentiero storico della Strada dei cavalli, che parte dalla località La Poncia e termina all’imbocco della Valchiavenna, sul Sasso Corbé, da cui si gode di un suggestivo panorama del lago di Mezzola e del Pian di Spagna. Come ha documentato don Tarcisio Salice nei suoi preziosi studi, il sentiero, facilmente percorribile, esisteva già al principio del Cinquecento e, in origine, consentiva il collegamento tra la Valchiavenna e la Valtellina. Perse la sua importanza solo nel quarto decennio dell’Ottocento, a seguito dell’apertura delle due gallerie lungo l’odierna ex strada statale 36. Fra una di queste gallerie e quella ferroviaria, realizzata cinquant’anni dopo, si trova il massiccio portale di accesso all’opera fortificata sotterranea realizzata nel corso della Prima guerra mondiale, facente parte della Linea Cadorna e studiata da Renato Dolci in un articolo uscito sul "Clavenna" del 2001, bollettino annuale del Centro di studi storici valchiavennaschi, spettante gratuitamente a tutti i soci, la cui quota annuale è di soli 15 euro. Terminata la visita alla Strada dei cavalli, Arturo Oregioni e Marco Sartori accompagneranno i visitatori a questa notevole, e poco nota, fortificazione, caratterizzata da diversi cunicoli che si snodano all’interno della montagna. Lastricata in granito di San Fedelino e rivestita in mattoni, l’opera fortificata presenta alcune cisterne, una casa matta e una serie di locali per l’alloggiamento dell’esplosivo che, all’occorrenza, una volta azionato, avrebbe dovuto far crollare le due gallerie, ostacolando il passaggio di un’eventuale incursione da nord da parte delle truppe austriache.

L’ultima delle visite riguarderà la chiesa parrocchiale di Verceia e sarà guidata da Guido Scaramellini. Già esistente in epoca romanica, come hanno testimoniato i ritrovamenti di cinque anni fa, l’edificio religioso intitolato a San Fedele subì un incendio nel 1625. Un secolo dopo la chiesa venne ampliata e, tra la fine dell’Ottocento e il principio del Novecento, si affrescarono le pareti. Al centro dell’altare maggiore c’è una pala del XVII secolo, commissionata dal condottiero tedesco Goffredo Enrico von Pappenheim, rappresentato nella tela con i santi a cui sono intitolate le chiese della zona. Per conto degli Spagnoli a Verceia egli combatté le truppe del marchese di Coeuvres nella battaglia del 21 settembre 1625, oggetto di importanti ricerche da parte di Sandro Massera.  

Per avere ulteriori informazioni si può contattare il Centro di studi storici valchiavennaschi al numero 0343 35382, visitare il sito clavenna o recarsi nella sede dell’associazione, al piano nobile del palazzo Pestalozzi-Luna in via Carlo Pedretti 2 a Chiavenna, aperta il venerdì dalle ore 15 alle 18.  


Data: 07/10/2009